Il Baden-Württemberg prevede un massiccio ampliamento della videosorveglianza: e adesso?
Il Baden-Württemberg intende modificare la legge per semplificare la videosorveglianza: nuove normative e protezione dei dati al centro.

Il Baden-Württemberg prevede un massiccio ampliamento della videosorveglianza: e adesso?
Nel Baden-Württemberg è in corso una controversa modifica legislativa che potrebbe semplificare notevolmente la videosorveglianza. La domanda che sorge spontanea è fino a che punto la tutela della privacy dei cittadini possa essere messa da parte rispetto alla tutela della vita e della salute. netzpolitik.org riferisce che il governo statale nero-verde intende modificare la legge statale sulla protezione dei dati. Ciò consentirebbe alle autorità di archiviare le immagini per un massimo di due mesi senza un motivo specifico.
Soprattutto in città come Mannheim, dove la polizia ha già installato 70 telecamere di sorveglianza, la prevista modifica della legge potrebbe portare a un maggiore utilizzo dei sistemi di videosorveglianza. Il governo regionale vuole semplificare il “controllo prioritario”, in modo che in futuro le aree non considerate particolarmente a rischio di criminalità possano essere monitorate meglio. Il ministro dell'Interno Thomas Strobl (CDU) è aperto a queste innovazioni e parla di un crescente desiderio di molti Comuni di ridurre gli ostacoli burocratici.
Sicurezza pubblica contro privacy
L’attenzione è rivolta alla protezione delle strutture pubbliche, dei beni culturali e della generale sensazione di sicurezza negli spazi pubblici. La base giuridica della videosorveglianza stabilisce che il trattamento dei dati personali è consentito nell'ambito di compiti pubblici. Lo scopo di queste misure è principalmente quello di proteggere la vita, la salute, la libertà o la proprietà delle persone dsgvo-gesetz.de.
Il dilemma: la tutela della privacy viene spesso messa da parte. Mentre i politici cercano di trovare un equilibrio tra interessi di sicurezza e diritti dei cittadini attraverso norme legali, i difensori della protezione dei dati osservano una crescente espansione della sorveglianza senza adeguate misure di accompagnamento. Tuttavia, per giustificare la sorveglianza non è necessario che vi sia la prova che gli interessi degli interessati degni di protezione prevalgano su di essi.
Gli sviluppi tecnologici e le loro sfide
La questione della videosorveglianza resta una patata bollente nel campo della protezione dei dati. bfdi.bund.de mostra che l'uso di sistemi di sorveglianza intelligenti, come i sistemi automatici di corrispondenza facciale, sta diventando sempre più comune. Anche la tendenza alla videosorveglianza privata è aumentata notevolmente: dalle persone nelle aree residenziali alle dash camera nel traffico.
Legalmente, però, la videosorveglianza resta un campo minato. Il GDPR impone requisiti rigorosi per proteggere i diritti personali dei cittadini. I sistemi di videosorveglianza devono essere utilizzati nel modo più blando possibile e la conservazione delle registrazioni deve essere limitata nel tempo. La mancata osservanza può comportare sanzioni elevate e conseguenze legali bfdi.bund.de.
Tenendo conto degli attuali sviluppi, è chiaro: la discussione sulla videosorveglianza e sulla protezione dei dati acquisirà sicuramente ulteriore slancio nei prossimi mesi. Resta da vedere come si svilupperà il quadro giuridico nel Baden-Württemberg e quale impatto avrà sulla protezione dei dati personali dei cittadini.