Festival con storia: la Porta di Ulm finalmente a posto dopo 15 anni!”
Biberach celebra i carri storici con una nuova Porta di Ulm. Il team illumina la storia della città e mostra la riprogettazione artistica.

Festival con storia: la Porta di Ulm finalmente a posto dopo 15 anni!”
Si avvicina un appuntamento tradizionale a Biberach: il corteo storico della Schützenfest fa rivivere non solo la storia della città vecchia, ma anche i colleghi sullo sfondo che lavorano sui carri allegorici. Bernd Otto, mastro falegname, e la sua squadra lavorano a pieno ritmo ogni martedì sera dalla primavera per progettare i carri unici per il concorso. Come schwaebische.de rapporti, quest'anno l'attenzione si concentrerà sulle quattro porte cittadine di Biberach e sulla loro storia.
L'attenzione è rivolta a una vettura nuova e imponente che si estende per oltre 8,20 metri e mette in risalto tre porte della città che non esistono più. Inoltre, l'ultima porta cittadina rimasta, la Porta di Ulm, viene presentata su un carrello separato. Ma la situazione ha preso una piega particolare perché è stato scoperto un “errore di pianificazione urbana”: alcune parti dell’Ulmer Tor erano state installate in modo errato dopo l’ultima ristrutturazione. Gunther Dahinten, ex direttore editoriale, ha scoperto questo errore in primavera. Prima della correzione, il fossato della città era montato all'interno delle mura della città, che ora sono state nuovamente messe in prospettiva: la Porta di Ulm è ora costruita correttamente, con il fossato della città davanti alle mura della città. Il team adotta un approccio divertente a questo crollo di lunga durata; dopo tutto, il difetto passò inosservato per 15 anni.
Riprogettazione e aggiornamenti di sicurezza
Ma non è tutto: così biberacher-schuetzenfest.com In sintesi, i vagoni della porta della città sono stati completamente ricostruiti e ridisegnati. I miglioramenti riguardano non solo gli aspetti visivi, ma anche misure per aumentare la sicurezza e il comfort per i conducenti. Inoltre, sono stati aggiunti due nuovi personaggi che incarnano personaggi storici: Warthauser Hans Wanner, importante contadino e leader del Baltringer Bunch, e la letterata Sophie La Roche, nota per le sue idee emancipatorie.
Le menti creative dietro questi personaggi hanno lavorato con maestria per vestirli con costumi autentici sul palco delle riprese. La presentazione della storia della città continuerà ad essere sviluppata in futuro; Per il prossimo anno è già previsto un modello della stazione ferroviaria, che offrirà ai visitatori un'ulteriore visione della storia locale. Accompagna l'impresa un carro materiale, che rappresenta la città con materiali e strumenti per il collegamento ferroviario, come previsto dal progetto “Sulla ferrovia sveva – Biberach è collegata al mondo”.
Uno sguardo allo sviluppo
Negli ultimi vent'anni il team di Bernd Otto ha preparato in media due carri all'anno, il che sottolinea il lavoro impegnato e coerente del gruppo. Per mantenere viva l'identità della città, lo sviluppo è pianificato su diversi anni e avrà sempre nuovi elementi in serbo per i visitatori del festival. Vengono ora presentati gli strumenti e i materiali storici dell'Associazione Öchsle, costruendo un ponte tra la storia e il presente. Il dialogo sul significato e sulla vitalità della storia della città non è solo una questione estetica, ma coinvolge anche concetti come la “ricostruzione critica”, di cui si discute in architettura. Il termine descrive la gestione sensibile degli oggetti storici e la loro contestualizzazione nel mondo di oggi interlinea.net spiegato.
In sintesi, si può dire che il corteo storico non è solo una festa sfolgorante, ma anche un segno di rispetto per la storia e la sua reinterpretazione creativa. Speriamo che i carri colorati e il team dedicato che lavora dietro le quinte delizieranno anche il pubblico!