Scossa di terremoto nella Turchia occidentale: 200 scosse di assestamento scuotono la regione!

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Un forte terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito Balikesir nella Turchia occidentale, seguito da 237 scosse di assestamento e ricadute regionali.

Ein starkes Erdbeben der Stärke 6,1 erschüttert Balikesir in der Westtürkei, gefolgt von 237 Nachbeben und regionalen Folgen.
Un forte terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito Balikesir nella Turchia occidentale, seguito da 237 scosse di assestamento e ricadute regionali.

Scossa di terremoto nella Turchia occidentale: 200 scosse di assestamento scuotono la regione!

La sera del 10 agosto 2025 alle 19:53 si è verificato un terremoto di magnitudo 6.1 nella provincia turca occidentale di Balikesir. Il terremoto, avvenuto a una profondità di circa 10 chilometri, è stato così forte che è stato avvertito fino a metropoli come Istanbul e Izmir, distanti oltre 200 chilometri. Le scosse hanno causato paura e incertezza tra la popolazione e molte persone hanno trascorso la notte all'aperto o in macchina per paura di possibili scosse di assestamento. Secondo le informazioni ufficiali ci sono stati un morto e 29 feriti, quattro dei quali hanno necessitato di cure ospedaliere. Inoltre, 16 case sono crollate, aumentando ulteriormente le preoccupazioni sulla sicurezza delle costruzioni nella regione.

Gli sviluppi legati a questo terremoto sono impressionanti. In totale sono state registrate oltre 200 scosse di assestamento, dieci delle quali hanno avuto una magnitudo pari almeno a 4.0. Gli epicentri delle scosse di assestamento si sono verificati prevalentemente nel distretto di Sindirgi, riportando la regione ancora una volta sotto i riflettori dell'attività sismica. I lavori di salvataggio sono ormai terminati, ma il rischio di terremoti in Turchia resta alto. Lo sottolinea anche il ministro dell'Interno Ali Yerlikaya, che sottolinea i numerosi disordini in Turchia, soprattutto nella regione sismica intorno a Istanbul.

Regione della Turchia soggetta a terremoti

La Turchia è nota per la sua attività sismica, dovuta alla sua posizione nella fascia montuosa alpina e sulla placca anatolica. Storicamente, in questa regione si verificano grandi terremoti con una certa regolarità. Statisticamente, si possono prevedere grandi terremoti ogni sei anni, mentre terremoti di magnitudo 6 o superiore si verificano ogni 19 mesi. Il peggior terremoto in Turchia dal 1950 si è verificato a Kahramanmaras il 6 febbraio 2023, provocando 56.697 vittime. I ripetuti allarmi sismici e le segnalazioni di oltre 170.000 edifici crollati o gravemente danneggiati in seguito al sisma del febbraio 2023 rendono la situazione particolarmente allarmante.

L’ultimo terremoto è già il più forte degli ultimi tre mesi e fa rivivere i ricordi dei devastanti terremoti del 2023, che hanno ucciso oltre 53.000 persone in Turchia, e sono state segnalate anche migliaia di morti in Siria. Considerando questi pericoli, il ministro della Giustizia Bekir Bozdag ha annunciato che indagherà e, se necessario, perseguirà le imprese edili che hanno violato le norme edilizie. Ciò aumenta la pressione sui responsabili affinché migliorino la sicurezza delle persone in tali regioni a rischio sismico e aumentino la fiducia nelle pratiche di costruzione.

Le preoccupazioni della gente sono comprensibili. I terremoti rappresentano una minaccia costante e gli eventi attuali richiedono che si presti maggiore attenzione al problema. Tuttavia, la speranza per un futuro sicuro rimane viva mentre nei prossimi giorni si continua ad affrontare le conseguenze del terremoto.

Per ulteriori informazioni sui recenti eventi sismici in Turchia, leggere i rapporti di pz-news.de, stuttgarter-nachrichten.de E countrydata.info.