Resistenza al candidato dell'SPD: Brosius-Gersdorf sarà eletto?

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Il Bundestag eleggerà i nuovi giudici costituzionali il 4 luglio 2025. Resistenza contro il candidato dell'SPD Brosius-Gersdorf. Maggioranza poco chiara.

Bundestag wählt am 4. Juli 2025 neue Verfassungsrichter:innen. Widerstand gegen SPD-Kandidatin Brosius-Gersdorf. Unklare Mehrheitsverhältnisse.
Il Bundestag eleggerà i nuovi giudici costituzionali il 4 luglio 2025. Resistenza contro il candidato dell'SPD Brosius-Gersdorf. Maggioranza poco chiara.

Resistenza al candidato dell'SPD: Brosius-Gersdorf sarà eletto?

La scena politica di Berlino la prossima settimana sarà dominata dall'elezione di tre giudici costituzionali. Come il taz Secondo quanto riferito, il Bundestag prevede di eleggere i nuovi giudici della Corte costituzionale federale (BVerfG). Al centro della discussione c'è la candidata SPD Frauke Brosius-Gersdorf. La sua nomina suscitò una forte resistenza, soprattutto tra le file della CDU/CSU.

Brosius-Gersdorf viene proposto dai socialdemocratici per uno dei due posti vacanti di giudice. C’è già una notevole resistenza da parte dell’Unione. In particolare, le sue opinioni su questioni come l’aborto e la possibile depenalizzazione hanno reso scettici molti membri della CDU. Ciò è ulteriormente supportato dagli oppositori radicali dell’aborto che si stanno mobilitando contro la sua candidatura, mentre la stessa Brosius-Gersdorf è una rispettata professoressa di diritto.

Tensioni politiche e resistenze

La situazione è tesa perché per l'elezione dei candidati è necessaria la maggioranza dei due terzi del Bundestag. I gruppi politici devono lavorare insieme affinché il voto produca un risultato positivo. L'Unione propone come candidato avversario Günter Spinner, noto giudice. Anche l'esito del voto è incerto, poiché il FDP non è più rappresentato dalle ultime elezioni federali e la sinistra sta ancora aspettando che l'Unione offra colloqui. L’esclusione dell’AfD come potenziale fonte di maggioranza potrebbe rendere ancora più difficile la decisione sulle nomine.

Un’altra questione esplosiva è il ruolo dei giudici costituzionali nel discorso politico. I critici temono come NZZ dimostra che se i giudici fossero troppo influenzati politicamente, la reputazione del BVerfG potrebbe essere minata. Tali preoccupazioni sono particolarmente pronunciate per quanto riguarda le convinzioni di sinistra di Brosius-Gersdorf.

La struttura del tribunale e le prossime elezioni

La nuova nomina era urgente perché Josef Christ, giudice del Primo Senato, ha superato i limiti di età. Inizialmente la fazione dell'Unione si è affidata a Robert Seegmüller, ma la sua proposta è fallita a causa del veto dei Verdi. Sono entrati in gioco anche altri candidati come Eva Menges e Oliver Klein della Corte federale di giustizia, ma con scarsa risposta. IL notizie quotidiane ha osservato che il voto di giovedì rappresenta una patata bollente per tutti i soggetti coinvolti. Oltre alla ricerca di un nuovo presidente del BVerfG adeguato, sono necessarie ulteriori sostituzioni.

La mancanza di chiarezza sulla candidatura di Brosius-Gersdorf e le reazioni ad essa mostrano quanto fortemente le convinzioni politiche possano essere polarizzate anche all'interno di una Corte costituzionale. Resta da vedere se le fazioni riusciranno a superare le loro divergenze per raggiungere un accordo.