Il sindaco di Mannheim Specht: Senza aiuti finanziari si rischia il collasso!
Il sindaco Specht sostiene la lettera di fuoco di 13 città indirizzata al cancelliere Merz e chiede chiari aiuti finanziari per Mannheim.

Il sindaco di Mannheim Specht: Senza aiuti finanziari si rischia il collasso!
In un messaggio urgente 13 sindaci delle capitali tedesche, tra cui Mannheim, si sono rivolti al cancelliere Friedrich Merz. La lettera incendiaria, inviata martedì, affronta le urgenti difficoltà finanziarie che molti comuni stanno affrontando. Il sindaco Christian Specht di Mannheim sottolinea che le città e i comuni devono assumersi sempre più compiti, ma questi non sono adeguatamente finanziati. Come è noto, i problemi bussano alle porte dei municipi e la pressione diventa sempre più insopportabile. Notizie MRN riferisce che Specht chiede che venga rimessa a fuoco la regola “chi ordina deve pagare”.
Le sfide sono diverse. I compiti assegnati comprendono non solo il diritto legale ai posti negli asili nido, ma anche l'assistenza a tempo pieno per i bambini in età scolare. Allo stesso tempo, i Comuni devono affrontare la sfida di farsi carico di quasi il 95% degli oneri sociali. Dopotutto, Mannheim ha dovuto risparmiare oltre 600 milioni di euro solo entro il 2028 per rimanere in territorio positivo. Mancano questi soldi per gli investimenti urgentemente necessari nelle infrastrutture, come la ristrutturazione di ponti e strade fatiscenti o l’espansione degli asili nido e delle scuole a tempo pieno. La situazione è grave e la pressione finanziaria è enorme.
La miseria finanziaria come tema centrale
Come chiarisce la lettera di fuoco, esiste un divario crescente tra entrate e spese comunali. I leader della città avvertono con urgenza di un imminente collasso finanziario. Il tempo riferisce che nel 2024 il deficit finanziario comunale raggiungerà il valore record di 24,8 miliardi di euro, il valore più alto dal 1990. La ragione principale di ciò è l’aumento delle spese sociali, come l’assistenza sociale, l’assistenza all’infanzia e alla gioventù, nonché i crescenti costi del personale dovuti all’aumento delle tariffe. Le difficoltà finanziarie non mettono solo in difficoltà le città, ma gravano notevolmente anche sui distretti e sulle associazioni comunali.
Per ottenere un miglioramento, i dirigenti dei municipi chiedono, nella loro lettera al governo federale, di garantire una compensazione completa e adeguata per il carico sulle risorse comunali nei futuri progetti di legge. Inoltre, viene richiesto il risarcimento per le decisioni precedenti. Un punto centrale qui è il rispetto legale delle regole di connettività costituzionali dello Stato. In parole povere: nuovi oneri possono essere applicati solo se è garantito il loro finanziamento.
Un appello urgente ai politici
La situazione è condivisa anche da altri colleghi sindaci ed esperti in materia di finanza comunale. Sottolineano che ora tocca alla politica. “Un piccolo aiuto finanziario”, dice Specht, non è sufficiente. È necessario un cambiamento fondamentale nelle risorse finanziarie comunali per non mettere i comuni in una situazione senza speranza. Le richieste di sostegno e di giusto compenso sono forti e chiare: ora la palla passa nel campo del governo federale.