Criceto abbandonato a Rastatt: la polizia cerca testimoni di crudeltà sugli animali!
A Rastatt, un criceto è stato abbandonato alla fermata dell'autobus e ha dovuto essere soppresso a causa delle sue condizioni. La polizia cerca testimoni.

Criceto abbandonato a Rastatt: la polizia cerca testimoni di crudeltà sugli animali!
A Rastatt un criceto è stato abbandonato alla fermata dell'autobus in condizioni spaventose. Secondo la polizia, che ha denunciato l'accaduto meinka.de, l'animale è rimasto senza cibo e acqua per almeno due giorni e sembra che soffrisse da tempo di abbandono. Il piccolo roditore era stato abbandonato insieme alla sua gabbia.
Un passante attento ha notato l'animale abbandonato e ha immediatamente allertato le forze dell'ordine. Ha subito portato il criceto dal veterinario, dove è emersa la preoccupante situazione di salute dell'animale: il criceto era infestato da numerosi acari e vermi. Nonostante i loro migliori sforzi, i veterinari hanno dovuto sopprimere il piccolo amico a causa delle sue cattive condizioni.
Il contesto giuridico
Abbandonare gli animali in Germania non è solo moralmente riprovevole, ma anche legalmente punibile. Ai sensi dell'articolo 26 comma 1 lettera e della legge sulla protezione degli animali, l'abbandono o l'abbandono di un animale rientra nella crudeltà sugli animali; sia l'abbandono attivo che l'abbandono passivo sono proibiti dalla legge, come chiarisce il sito web tierimrecht.org. Ciò che conta non è se all’animale succeda effettivamente qualcosa, ma piuttosto il rischio per il suo benessere lasciandolo in un luogo non sicuro.
La polizia è ora alla ricerca di testimoni che possano fornire informazioni utili sull'incidente. Ancora una volta, possiamo solo sperare che atti così crudeli non rimangano impuniti. Come dimostra uno studio attuale, in Germania i reati legati al benessere degli animali vengono raramente perseguiti e le condanne sono spesso clementi, il risultato spesso si limita a multe, come riportato anche su lto.de.
Statistiche scioccanti
Nel 2020, solo 1.027 persone sono state condannate per reati legati al benessere degli animali e un notevole 95% di queste condanne riguardavano multe. Sfortunatamente, la maggior parte dei casi vengono archiviati e raramente vengono pronunciate condanne al carcere. Uno studio ha dimostrato che spesso c’è una mancanza di comunicazione tra i pubblici ministeri e le autorità veterinarie, il che significa che gli atti di crudeltà verso gli animali spesso non vengono denunciati.
Questo fatto vergognoso è allarmante, soprattutto alla luce delle scioccanti notizie di maltrattamenti nell’allevamento degli animali. E allora che dire dell’applicazione coerente della legge sulla protezione degli animali? Molti chiedono già una riforma globale per rendere le normative più efficaci ed eque.
L'incidente di Rastatt dimostra ancora una volta che le sole norme legali non sono sufficienti per garantire il benessere degli animali. Richiede inoltre impegno e vigilanza da parte della comunità per individuare e denunciare tempestivamente i crimini legati al benessere degli animali.