Rivolte 31enne ad Amberg: la polizia lo arresta!

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Un uomo di 31 anni di Amberg attacca una pattuglia della polizia; Sono in corso accertamenti per resistenza a forze dell'ordine e lesioni personali.

Ein 31-jähriger Mann aus Amberg attackiert Polizeistreife; Widerstand gegen Vollstreckungsbeamte und Körperverletzung ermittelt.
Un uomo di 31 anni di Amberg attacca una pattuglia della polizia; Sono in corso accertamenti per resistenza a forze dell'ordine e lesioni personali.

Rivolte 31enne ad Amberg: la polizia lo arresta!

La notte del 15 giugno 2025 un incidente ad Amberg suscitò scalpore. Allo scoccare della mezzanotte, un urlo stridulo squarcia il silenzio di una zona residenziale. Una pattuglia della Centrale dei Servizi di Emergenza, sentendo l'urlo, si reca sul posto. L'autore del reato è un uomo di 31 anni della città che è molto agitato e chiaramente non riesce a calmarsi. Lancia una scatola di tabacco contro il parabrezza dell'auto della polizia e si avvicina ai servizi di emergenza con i pugni chiusi. Gli agenti reagiscono immediatamente e portano l'uomo a terra, dove lo ammanettano per tenere la situazione sotto controllo. Nonostante l'arresto, non collabora e scoppiano disordini alla stazione di polizia, il che aggrava ulteriormente la situazione.

Durante l'alterco, un agente ha riportato un lieve infortunio, ma è rimasto idoneo al servizio. A causa del comportamento aggressivo e delle circostanze, su ordine del pubblico ministero viene prelevato un campione di sangue. L'arrestato è stato rilasciato nelle prime ore del mattino, ma erano già in corso le indagini a suo carico per resistenza alle forze dell'ordine e aggressione. In questi casi è importante sapere che la resistenza è legalmente considerata un reato punibile in Germania. Le conseguenze legali possono essere significative, come sottolinea anwalt.de.

Conseguenze giuridiche e ambito sanzionatorio

La resistenza agli agenti di polizia può essere vista come un comportamento sia attivo che passivo ed è soggetta a rigide norme legali. Secondo l'articolo 113 del Codice penale (StGB), la resistenza alle forze dell'ordine può comportare pene detentive fino a tre anni o una multa. In casi particolarmente gravi, come quando la resistenza è violenta o sono coinvolte più persone, la pena può arrivare fino a cinque anni. L'esatta valutazione dipende da vari fattori, tra cui le precedenti condanne e il comportamento successivo al reato.

  • Widerstand gegen Vollstreckungsbeamte: Maximal drei Jahre Freiheitsstrafe oder Geldstrafe
  • Besonders schwerer Fall: Freiheitsstrafe von sechs Monaten bis fünf Jahren
  • Tätlicher Angriff auf Polizeibeamte: Freiheitsstrafe von bis zu fünf Jahren

La legge distingue inoltre tra puri atti di resistenza e aggressioni fisiche, essendo considerata aggressione fisica qualsiasi azione ostile, anche senza lesioni fisiche. I tribunali tendono a dare più credito alle dichiarazioni degli agenti di polizia, il che spesso rende la situazione probatoria più difficile per l'accusato, come mostra RA Kotz.

Raccomandazioni per le controversie con la polizia

In caso di conflitti con la polizia, si consiglia di chiedere consulenza legale. L'archiviazione del caso potrebbe essere vantaggiosa perché non costituisce un'ammissione di colpevolezza e non risulta nel casellario giudiziale. Il supporto legale è particolarmente importante per coloro che si confrontano con accuse di resistenza al fine di mettere insieme la migliore difesa possibile. Soprattutto nelle situazioni descritte, come è accaduto sempre più spesso a Berlino durante le recenti manifestazioni filo-palestinesi, la situazione giuridica può essere molto complessa e dovrebbe sempre essere valutata da un esperto.