Gigantesca cometa C/2014 UN271: gli scienziati avvertono della presenza di getti esplosivi!

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Scopri la cometa C/2014 UN271: il suo degassamento esplosivo e il potenziale per nuove intuizioni dalla nube di Oort.

Entdecken Sie den Kometen C/2014 UN271: Seine explosive Ausgasung und das Potenzial für neue Erkenntnisse aus der Oortschen Wolke.
Scopri la cometa C/2014 UN271: il suo degassamento esplosivo e il potenziale per nuove intuizioni dalla nube di Oort.

Gigantesca cometa C/2014 UN271: gli scienziati avvertono della presenza di getti esplosivi!

In astronomia ci sono sempre scoperte che cambiano la nostra visione dell'universo. Un ritrovamento particolarmente accattivante è la cometa C/2014 UN271, conosciuta anche come ambra Bernardinelli. Le ultime analisi della cometa, che ha compiuto un vero e proprio viaggio attraverso il sistema solare, rivelano dettagli entusiasmanti sulla sua composizione e sul suo comportamento.Scinexx riferisce che le analisi rivelano notevoli tracce spettrali di monossido di carbonio (CO) attorno al nucleo della cometa. Questa è la prima rilevazione spettroscopica del degassamento di CO da questa cometa e rappresenta la rilevazione più distante di monossido di carbonio in questo intervallo di lunghezze d’onda.

La cometa è stata scoperta nel 2014 quando si trovava ancora a 29 unità astronomiche (UA) dal Sole, una distanza enorme di circa 4,3 miliardi di chilometri. È la più grande cometa conosciuta nella Nube di Oort, con un diametro di almeno 100 chilometri, il che la rende particolarmente interessante per gli astronomi e gli appassionati di spazio.Wikipedia sottolinea che la scoperta è stata fatta da Pedro Bernardinelli e Gary Bernstein utilizzando immagini d'archivio del Dark Energy Survey.Sebbene la cometa non sia visibile ad occhio nudo, si è già fatta un nome nella comunità scientifica.

Cosa rende la cometa così speciale?

Una delle caratteristiche più affascinanti di C/2014 UN271 sono gli eventi esplosivi che ha innescato. Nel febbraio 2024, la cometa ha subito un significativo splendore, suggerendo un'eruzione cometaria che ha espulso grandi quantità di polvere e ghiaccio. E quello fu solo l’inizio: circa un mese dopo seguì un altro evento simile. Gli astronomi si aspettano che la cometa diventi ancora più attiva man mano che si avvicina al sole.L’aumento della radiazione solare può causare la sublimazione delle molecole congelate, consentendo ai gas di fuoriuscire nello spazio. Oltre al monossido di carbonio, gli scienziati potrebbero aspettarsi anche metano e altri gas, che si manifesteranno solo nei prossimi anni.

Il futuro viaggio della cometa non è meno emozionante: nel gennaio 2031 raggiungerà il perielio, dove sarà a sole 10,9 UA dal Sole, e sarà poi più vicina alla Terra il 5 aprile 2031. Ci sono anche informazioni più interessanti a riguardo: la cometa attraverserà l'eclittica l'8 agosto 2033, cosa che dovrebbe attirare molti astronomi e astronomi dilettanti.La luminosità della cometa è aumentata di 1,5 magnitudini tra il 2018 e il 2020, indicando anche la sua attività sperimentata.

La nube di Oort e i suoi segreti

La cometa C/2014 UN271 proviene dalla nube di Oort, una zona misteriosa ai margini esterni del nostro sistema solare, piena di ghiaccio e corpi rocciosi. Questa nube racchiude il nostro sistema solare in un guscio sferico e può ospitare oggetti a distanze fino a 100.000 UA. Molte delle comete che osserviamo provengono probabilmente da questa lontana regione.La nube di Oort è stata ipotizzata nel 1950 ed è considerata l'origine diretta delle comete di lungo periodo, mentre le comete di breve periodo generalmente non provengono da questa nube.

Per gli astronomi C/2014 UN271 rappresenta un oggetto di ricerca speciale il cui comportamento complesso è ancora oggetto di studio. Con ogni nuova eruzione e scoperta, possiamo ottenere informazioni più approfondite sulla composizione di queste comete, sulle loro origini e sulla loro influenza sul nostro sistema solare. Quindi rimane emozionante vedere cosa porteranno i prossimi anni!Le future osservazioni promettono molte nuove intuizioni su questo affascinante oggetto e sui suoi viaggi attraverso la vastità dell'universo.