Il sindaco di Mannheim chiede più codeterminazione per i comuni!

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Il 9 luglio 2025, politici e cittadini a Berlino discuteranno soluzioni regionali per rafforzare la partecipazione locale.

Am 9. Juli 2025 diskutieren Politiker und Bürger in Berlin über regionale Lösungen zur Stärkung kommunaler Mitbestimmung.
Il 9 luglio 2025, politici e cittadini a Berlino discuteranno soluzioni regionali per rafforzare la partecipazione locale.

Il sindaco di Mannheim chiede più codeterminazione per i comuni!

C'è davvero molto fermento oggi a Berlino: l'evento“La Bottega dei coraggiosi”ha aperto le sue porte. Politici, imprenditori, fondatori di club e cittadini impegnati si incontrano qui per cercare soluzioni regionali per i cambiamenti a livello nazionale. Un incontro di questo tipo non è solo una vetrina per le idee, ma anche un luogo in cui vengono avanzate le richieste. Corrente SWR riferisce che Diana Pretzell, il primo sindaco di Mannheim (Verdi), ha preso una posizione chiara: chiede che i comuni abbiano più voce in capitolo nel Consiglio federale. Un punto che difficilmente può essere superato in termini di esplosività di questi tempi.

Al centro della discussione la critica secondo cui spesso le decisioni sui Comuni vengono prese senza la loro rappresentanza nel Consiglio federale. Pretzell suggerisce di creare più seggi per dare voce alle comunità. “Se i comuni non sono rappresentati, come si possono tenere in considerazione i bisogni della popolazione locale?” si chiede retoricamente, puntando il dito contro un problema centrale della partecipazione politica in Germania.

Voci e prospettive importanti

La diversità dei partecipanti è impressionante. Tra i presenti ci sono, tra gli altri Anna Christmann (Verdi, Baden-Württemberg),Arianna Faescher(SPD, Brandeburgo) eClaudia Müller(Verdi, Meclemburgo-Pomerania Occidentale). Questo gruppo eterogeneo di attivisti politici apporta diverse prospettive e approcci alle soluzioni, dal rafforzamento della codeterminazione locale a specifici progetti locali.

Alcuni degli esempi positivi citati da Pretzell provengono da Mannheim. Lì, l’amministrazione comunale ha trovato alcuni modi innovativi per coinvolgere più da vicino i cittadini nelle decisioni. I partecipanti al workshop vorrebbero avviare tali iniziative in altri comuni. L'Agenzia federale per l'educazione civica sottolinea che sviluppi storici come la rivoluzione delle corporazioni di Augusta del 1358 hanno aperto la strada a una maggiore codeterminazione e diritti civili. Questa prospettiva storica rende chiaro che la richiesta di maggiore influenza da parte dei cittadini non è nuova, ma piuttosto parte di una lunga tradizione di partecipazione politica in Germania.

Uno sguardo al passato e al futuro

Ma non è solo il passato a giocare un ruolo. I progressi nella partecipazione politica divennero evidenti nel XIX secolo con l’introduzione del codice cittadino prussiano nel 1808. A quel tempo, i cittadini ricevettero più diritti e alla fine fu introdotto il diritto di voto per le donne. Questo percorso è stato lungo e segnato da battute d’arresto, come durante il periodo del nazionalsocialismo, quando l’autonomia locale era fortemente limitata.

Quindi le sfide non sono nuove, ma le soluzioni dovrebbero essere trovate oggi. Molti chiedono una maggiore partecipazione dei cittadini sin dagli anni ’90, ma l’affluenza alle urne alle elezioni locali rimane sorprendentemente bassa. Dobbiamo unirci per mobilitare nuovamente i cittadini per le decisioni locali e rafforzare l’influenza dei comuni.

ILOfficina dei coraggiosiè un forum ben fondato in cui vengono discussi questi argomenti. Lo scambio di esperienze e idee potrebbe essere la chiave per una maggiore partecipazione politica in Germania. L’obiettivo: un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella progettazione delle loro comunità e quindi della società nel suo complesso. Resta da vedere se ciò avrà successo. Una cosa è certa: spetta alle persone difendere le proprie opinioni e contribuire attivamente a modellarle.