Assoluzione dopo 684 giorni: una coppia di Goslar lotta per la giustizia!
Coppia di Goslar assolta dopo 684 giorni di ingiusta condanna. Il caso solleva interrogativi sugli errori giudiziari.

Assoluzione dopo 684 giorni: una coppia di Goslar lotta per la giustizia!
Nel caso di Ramona R. e Thorsten R. di Goslar si è verificato uno scandalo giudiziario che getta la sua ombra sull'ordinamento giuridico tedesco. I due hanno trascorso innocentemente ben 684 giorni in prigione dopo essere stati accusati dalla figlia Josephine di aver abusato sessualmente di lei. Sua figlia è apparsa anche come co-querelante e aveva numerose cicatrici sulla pelle. Durante il primo processo ci furono i primi sospetti che la figlia avesse rilasciato false dichiarazioni, ma questi non furono sufficientemente ascoltati dall'opinione pubblica, supportata da psicologi, avvocati e giudici. Ciò rivela un modello preoccupante che può essere osservato anche in altri errori giudiziari in Germania, come descritto da Wikipedia.
Il tribunale regionale di Braunschweig ha inizialmente pronunciato una sentenza contro la coppia, ma alla fine la Corte federale di giustizia l'ha annullata. Questo passo è avvenuto in un momento in cui Ramona e Thorsten erano già in custodia. La sua assoluzione è stata supportata da un rapporto del “Gruppo investigativo Eisberg” pubblicato nell’ottobre 2023, che citava numerose prove a discarico. Questa prova era essenziale in quanto costituiva la base per ribaltare il verdetto. Nonostante questo esonero, i due rimasero in custodia per altri cinque mesi finché il verdetto non fu annullato a causa di errori legali. I coniugi stanno ora lottando per il trattamento legale dell'intera procedura, che non è importante solo per loro, ma anche per la credibilità dell'intero sistema legale. Secondo un rapporto di NDR, la procura di Gottinga sottolinea che non vi è stata alcuna condotta criminale da parte dell'allora pubblico ministero di Braunschweig, il che complica ulteriormente la situazione.
Conseguenze di false segnalazioni
Un altro aspetto scandaloso del caso è l'indagine in corso contro la figlia Josephine R. per falsi sospetti. Questa situazione ha anche una seconda, tragica dimensione, poiché anche una delle ex compagne di Josephine, Miriam A., è in prigione e potrebbe essere innocente. Il suo avvocato e la procura hanno presentato una richiesta di riapertura del procedimento, ma questa è stata ritenuta inammissibile dal tribunale regionale di Göttingen. Ciò significa che Miriam resta per il momento detenuta e deve anche confrontarsi con le conseguenze di un possibile errore giudiziario.
Il caso di Ramona R. e Thorsten R. si aggiunge a una lunga serie di errori giudiziari in Germania. Storicamente, un elenco di casi ben noti mostra che gli errori nella giurisprudenza non sono affatto rari. Dai casi scioccanti del passato, come le false condanne di Johann Evangelist Lettenbauer o Gustl Mollath, fino a casi più recenti come quello di Manfred Genditzki, gli esempi sono diversi. Ogni anno in Germania si verifica circa 1 caso su 8.900 in cui è necessaria una riapertura, e la pressione sulle fonti di errore nel sistema giudiziario spesso rimane ininterrotta.
L'indagine legale sul caso di Ramona e Thorsten R. è un passo importante verso il ripristino della fiducia del pubblico nella magistratura. Ma le cicatrici emotive e psicologiche che i due hanno riportato a seguito dell'ingiusta condanna rimangono anche dopo la loro assoluzione. “L’onere rimane”, come giustamente afferma NDR. Fino a quando la verità non verrà alla luce, la domanda rimane: cosa ne sarà degli innocenti intrappolati dal sistema?