Previdenza attiva: Guadagna esentasse e combatti la carenza di lavoratori qualificati!
Il 15 ottobre 2025 il Gabinetto federale prevede di approvare la pensione attiva, che sosterrà i pensionati con un reddito aggiuntivo.

Previdenza attiva: Guadagna esentasse e combatti la carenza di lavoratori qualificati!
Sta succedendo qualcosa per i dipendenti più anziani in Germania! Il 15 ottobre 2025 il Consiglio federale ha deciso di lanciare la tanto attesa pensione attiva. Questo nuovo regolamento mira a consentire alle persone in età pensionabile di guadagnare fino a 2.000 euro esentasse: una misura che potrebbe non solo migliorare la situazione finanziaria dei pensionati, ma anche aiutare a combattere la carenza di lavoratori qualificati. Elke Bode, una collaboratrice domestica della Croce Rossa tedesca di 65 anni, attualmente lavora 30 ore a settimana e guadagna più della sua pensione. Vede nella rendita attiva un'opportunità per alleggerire ulteriormente la sua situazione finanziaria e sottolinea quanto siano importanti i contatti personali con i suoi clienti e che sta diventando sempre più difficile trovare nuovi colleghi. Thorben Goebel-Hansen, amministratore delegato dell'assistenza infermieristica e dell'hospice ad Amburgo-Harburg, sottolinea il grande valore del lavoro dei pensionati per la sua azienda.
La pensione attiva potrebbe rappresentare un vero sollievo per molti pensionati. Secondo i dati attuali solo un pensionato su cinque ha un lavoro, una cifra che la Confederazione considera troppo bassa. L'inizio ufficiale della pensione attiva è previsto per il 1° gennaio 2026, dopo che il disegno di legge sarà approvato dal governo e poi discusso nel Bundestag e nel Bundesrat. Gli adeguamenti delle norme sono ancora possibili fino alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale federale. Ciò potrebbe incidere in particolare sui fondi federali destinati all'attuazione della previdenza attiva, prevedendo costi aggiuntivi annuali compresi tra 600 e 800 milioni di euro.
Chi beneficia della pensione attiva?
La pensione attiva è destinata principalmente alle persone che hanno raggiunto l’età pensionabile legale e svolgono un lavoro soggetto a contributi previdenziali. Ciò include anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che desiderano lavorare oltre il limite di età. Sono tuttavia esclusi dal regolamento i dipendenti in prepensionamento o che percepiscono una rendita d'invalidità. Ciò che è interessante è che è controverso in che misura i lavoratori autonomi possano beneficiare delle pensioni attive, poiché in particolare sono spesso colpiti da un trattamento fiscale ineguale.
Uno studio dell’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) mostra che la regolamentazione avvantaggia soprattutto i pensionati con i redditi più alti. L'esclusione dei lavoratori autonomi e la mancanza di benefici per i pensionati a basso reddito sono oggetto di discussione pubblica. I dipendenti a basso reddito potrebbero riuscire a ottenere poco dalla loro pensione attiva, mentre le aziende potrebbero impiegare lavoratori più anziani con salari bassi. Esistono anche preoccupazioni costituzionali poiché ciò potrebbe portare a disuguaglianze nella tassazione del reddito. Ciò solleva dubbi sull’equità della regolamentazione e potrebbe anche aumentare la pressione per ulteriori riforme necessarie.
Prospettive e critiche
Resta da vedere come andranno le future discussioni al Bundestag sulle pensioni attive. La regolamentazione dovrà essere monitorata molto attentamente perché non solo i pensionati, ma anche le aziende e i contribuenti saranno colpiti dalle conseguenze finanziarie. L’impegno attivo dei lavoratori più anziani potrebbe far fronte alla carenza di lavoratori qualificati, ma non è chiaro se gli aiuti finanziari promessi dalle pensioni attive raggiungeranno effettivamente coloro che ne hanno urgente bisogno.
Per molti questo potrebbe essere ancora un passo nella giusta direzione per rendere il lavoro in età avanzata non solo possibile ma anche attraente. Mentre molti pensionati fanno affidamento su un reddito aggiuntivo, la pensione attiva può potenzialmente fornire le basi necessarie per condurre una vita soddisfacente anche in età avanzata. Tuttavia non si può certo negare che resta ancora molto da chiarire prima che si arrivi alla regolamentazione definitiva. Le voci dei politici e delle persone interessate saranno cruciali per garantire l’accettazione delle pensioni attive in ampi settori della società.
Per maggiori informazioni leggi gli articoli su ndr.de, buerger-geld.org E diw.de.