La svolta della Cina: la prima rotta containerizzata attraverso l'Artico verso l'Europa!

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La Cina apre la prima rotta container attraverso l’Artico verso l’Europa. Il tempo di viaggio per Wilhelmshaven è notevolmente ridotto.

China eröffnet die erste Containerroute durch die Arktis nach Europa. Die Reisezeit nach Wilhelmshaven verkürzt sich erheblich.
La Cina apre la prima rotta container attraverso l’Artico verso l’Europa. Il tempo di viaggio per Wilhelmshaven è notevolmente ridotto.

La svolta della Cina: la prima rotta containerizzata attraverso l'Artico verso l'Europa!

L'inaugurazione è avvenuta il 22 settembre 2023Rotta artica espressa Cina-Europada Ningbo-Zhoushan a Felixstowe Furore. Ciò ha lanciato la prima rotta container al mondo attraverso l'Artico. Shipmag segnala che questo servizio è stato specificamente progettato per il commercio elettronico transfrontaliero e merci ad alto prezzo. Il tempo di viaggio di 18 giorni rappresenta un reale miglioramento, poiché è di otto giorni in meno rispetto al record precedente per Wilhelmshaven, in Germania.

Ma la nuova tratta porta con sé anche un notevole vantaggio ecologico: le emissioni di CO₂ diminuiscono di circa il 50% rispetto alle tratte di trasporto convenzionali. Tuttavia, ci sono preoccupazioni su come il transito lungo la Rotta del Mare del Nord, parte della Via della Seta Polare, gestisca le questioni ambientali e l’insufficiente sostegno di emergenza. Secondo Zhejiang Port Group, la nuova connessione rappresenta una pietra miliare per la cooperazione internazionale nell’Artico nella logistica globale.

Le ambizioni della Cina nell’Artico

Il coinvolgimento della Cina nell’Artico non è nuovo. Già nel 2016, Pechino aveva espresso il desiderio di diventare una “grande potenza polare” dopo aver ricevuto lo status di osservatore presso il Consiglio Artico nel 2013. SWP chiarisce che la Cina sta ora perseguendo le sue ambizioni nell’Artico con un mix di attività economiche, diplomatiche e scientifiche. Il fatto che la Cina stia pianificando una pesante rompighiaccio nel 2024 dimostra anche che Pechino ha piani a lungo termine.

Allora cosa ci ha portato il cambiamento climatico? Il rapido cambiamento nella regione artica sta aprendo nuove opportunità che Cina e Russia stanno sfruttando in modo aggressivo. Dal 2022, entrambi i paesi effettuano pattugliamenti navali congiunti nell’Oceano Artico e recentemente hanno anche organizzato esercitazioni militari vicino all’Alaska. Questa cooperazione non solo offre opportunità, ma solleva anche questioni di politica di sicurezza che suscitano maggiore attenzione da parte degli Stati Uniti e del Giappone.

Pro e contro della Via della Seta Polare

Ci sono opinioni divergenti sul coinvolgimento della Cina nell’Artico. Mentre alcuni credono che le attività della Cina offrano solo un potenziale sufficiente a medio termine per garantire un successo a lungo termine, una ricerca di RAND mostra che non tutti i progetti cinesi meritano lo stesso livello di attenzione. In effetti, si scopre che, sebbene la Cina abbia interessi, attualmente non è disposta a considerare l’Artico come una priorità strategica. Questa potrebbe rivelarsi una tattica intelligente per ridurre al minimo le tensioni geopolitiche.

Nonostante gli approcci contrastanti, è chiaro che negli ultimi anni la Cina ha aumentato la sua presenza diplomatica nei paesi artici, come evidenziato dalla sua più grande ambasciata a Reykjavik. La risposta internazionale alla Via della Seta Polare è principalmente modellata dalle mutevoli dinamiche nell’Artico, dove questa rotta è inserita in un clima economico e politico in rapida evoluzione.

Infine, va notato che l’apertura dell’Artico apre nuove prospettive. Il modo in cui si svilupperà la situazione rimane emozionante. Una cosa è certa: il coinvolgimento della Cina nell’Artico non rimarrà senza reazioni a livello internazionale e tutti gli occhi saranno puntati su come queste relazioni si svilupperanno in futuro.