Esportazioni di armi verso Israele: il nuovo governo ne approva milioni!

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Il nuovo governo federale ha approvato l'esportazione di armi verso Israele per un valore di quasi quattro milioni di euro. Voci critiche e preoccupazioni legali al centro dell'attenzione.

Die neue Bundesregierung genehmigte Rüstungsexporte nach Israel im Wert von fast vier Millionen Euro. Kritische Stimmen und rechtliche Bedenken im Fokus.
Il nuovo governo federale ha approvato l'esportazione di armi verso Israele per un valore di quasi quattro milioni di euro. Voci critiche e preoccupazioni legali al centro dell'attenzione.

Esportazioni di armi verso Israele: il nuovo governo ne approva milioni!

Nelle prime settimane del nuovo governo federale dell'Unione e della SPD sono state approvate esportazioni di armi verso Israele per un valore di quasi quattro milioni di euro. Questa approvazione, rilasciata tra il 7 maggio e il 10 giugno 2025, fornisce le prime informazioni ufficiali sulla gestione delle spedizioni di armi da parte del nuovo governo, ha riferito Radio Bielefeld. Dalla domanda della deputata di sinistra del Bundestag Desiree Becker è emerso che tra le forniture di armi autorizzate non figuravano armi da guerra. Queste cifre sono in netto contrasto con le approvazioni del governo precedente, che ha approvato consegne di armi per quasi mezzo miliardo di euro nel periodo successivo all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023.

Con un importo approvato di 3,986 milioni di euro, il nuovo governo è visto con occhio critico per le sue esportazioni di armi verso Israele. Nel primo trimestre del 2025, le esportazioni di armi approvate ammontavano a 28 milioni di euro. Ciò pone Israele al decimo posto nella lista dei più importanti destinatari di armi tedesche. Le richieste all’interno dell’SPD di fermare le esportazioni di armi verso Israele si fanno sempre più forti, mentre l’Unione assume una posizione diversa.

Critiche alle esportazioni di armi

Le approvazioni arrivano mentre il governo israeliano del primo ministro Benjamin Netanyahu ha rotto il cessate il fuoco a Gaza e ha continuato a usare la violenza contro i civili. Tali circostanze gettano più di una semplice ombra sulle esportazioni di armi tedesche taz determina. Dopo tutto, dopo l’attacco dell’ottobre 2023 la Germania ha consegnato a Israele armamenti per un valore di 485 milioni di euro, anche se i dettagli esatti delle approvazioni spesso rimangono oscuri. Sebbene la Germania sia il secondo fornitore di armi di Israele dopo gli Stati Uniti, non è chiaro come il governo concili questa situazione con le norme esistenti del diritto internazionale.

Uno sguardo alla storia mostra che già tra marzo e agosto 2023 esisteva un divieto di esportazione di armi militari. Durante questo periodo, il governo federale ha voluto cercare protezione legale perché gli abusi umanitari nella Striscia di Gaza non possono essere ignorati. Dopo lo stop, tuttavia, le approvazioni per le esportazioni di armi sono aumentate notevolmente a partire dall’ottobre 2023.

La situazione giuridica internazionale

Nell’anno in corso, oltre l’80% delle domande di approvazione sono state approvate dopo il 7 ottobre 2023, il che si riflette in un volume di approvazioni di oltre 326,5 milioni di euro, di cui oltre 20 milioni di euro riguardano armi da guerra. Queste cifre chiariscono che le esportazioni di armi verso Israele non hanno solo una dimensione economica, ma sollevano anche serie questioni sul piano del diritto internazionale. Ci sono anche cause legali contro la Germania che affrontano la possibile complicità nel genocidio, come ad esempio Zenit chiarito.

La discussione pubblica ruota anche attorno agli appelli a imporre un embargo sulle armi a Israele per fermare la violenza. In definitiva, resta da vedere se il nuovo governo prenderà sul serio le critiche alla sua politica sugli armamenti o se gli interessi economici continueranno ad avere la precedenza sulle preoccupazioni umanitarie.