L'SPD è scettico sul ritorno al servizio militare obbligatorio: cosa significa per la Bundeswehr?
Il dibattito sul ritorno al servizio militare obbligatorio in Germania si sta intensificando mentre i politici discutono a favore e contro nuovi modelli di servizio.

L'SPD è scettico sul ritorno al servizio militare obbligatorio: cosa significa per la Bundeswehr?
La discussione sul ritorno al servizio militare obbligatorio è ancora una volta molto popolare nel panorama politico tedesco. Il gruppo parlamentare SPD è scettico al riguardo. Falko Droßmann, portavoce della politica di difesa della SPD, chiarisce che l'obiettivo dovrebbe essere il miglioramento delle infrastrutture della Bundeswehr e modelli di carriera attraenti per i giovani invece di affidarsi alla coercizione. “Dobbiamo rendere i giovani entusiasti del servizio”, afferma, sottolineando che l’impegno dovrebbe essere incoraggiato attraverso la persuasione piuttosto che con misure obbligatorie.
Il capogruppo parlamentare dell'Unione Jens Spahn chiede invece preparativi concreti per il ritorno al servizio militare obbligatorio. Egli vede la necessità di garantire la capacità di difesa della Germania e sottolinea che per rafforzare il personale della Bundeswehr saranno necessari fino a 60.000 soldati aggiuntivi. Il servizio militare obbligatorio è stato sospeso in tempo di pace nel 2011 sotto il ministro della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg, ma rimane legalmente in vigore. Forte Deutschlandfunk Il Bundestag potrebbe riattivare il servizio militare obbligatorio modificando la relativa base giuridica.
Carenza di personale e differenze politiche
La carenza di personale nella Bundeswehr è ormai diventata un problema urgente. Attualmente mancano circa 100.000 soldati per mantenere la capacità di difesa fino al 2029, come avvertono il commissario alla Difesa Eva Högl e l'ispettore generale Carsten Breuer. Nei negoziati per la coalizione, l'Unione e soprattutto la SPD insistono sulla necessità del servizio militare, anche se le loro opinioni su come dovrebbe essere organizzato sono molto divergenti. Mentre l'Unione chiede un anno di servizio obbligatorio per uomini e donne, l'SPD resta fedele a un concetto volontario e vuole promuovere la registrazione dei giovani idonei al servizio militare per sviluppare modelli più flessibili.
Inoltre si sta discutendo se abbiano senso forme alternative di servizio, come ad esempio un “anno sociale” per coloro che non aderiscono alla Bundeswehr. Tuttavia, questi nuovi approcci sono sotto esame critico perché esiste una resistenza pubblica al servizio obbligatorio. Un compromesso potrebbe essere il “servizio libertà” proposto dai Verdi, che comprende anche servizi sociali o culturali, consentendo così un ambito più ampio a vantaggio anche della società.
Rilevanza sociale e sviluppo futuro
L’umore sociale è diviso. Secondo i sondaggi, oltre il 58% dei tedeschi è favorevole al ritorno al servizio militare obbligatorio, mentre il 61% dei giovani tra i 18 e i 29 anni lo respinge chiaramente. notizie quotidiane cita anche il Consiglio federale tedesco della gioventù, che chiede ai giovani la libertà di scelta riguardo ai loro obblighi di servizio. Questo potrebbe diventare un punto di contesa in futuro visti i dibattiti politici interni.
La coscrizione obbligatoria è già stata riattivata in altri paesi europei, come Svezia e Lettonia, il che alimenta ulteriormente la discussione sul servizio militare obbligatorio in Germania. Il governo federale, invece, non ha ancora trovato una descrizione concreta dei compiti o una pianificazione dei requisiti per la Bundeswehr, che è particolarmente criticata dalla sinistra. Christian Görke della sinistra chiarisce: “Nessuno dovrebbe essere costretto a prestare servizio militare”, il che rende ancora più acceso il dibattito sociale sul servizio militare.
Il tema del servizio militare obbligatorio resta appassionante e stimolante per tutti i soggetti coinvolti, giovani e anziani, politici e società civile. I prossimi mesi mostreranno in quale direzione andranno effettivamente i dibattiti sull'orientamento della politica di sicurezza della Germania e sul servizio militare.