Hamm: A giugno la disoccupazione scende al livello più basso degli ultimi dieci anni!

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Nel giugno 2025 il numero dei disoccupati ad Hamm è sceso a 8.310. Il mercato del lavoro rimane in una posizione ottimale nonostante le sfide.

Die Arbeitslosenzahl in Hamm sank im Juni 2025 auf 8.310. Optimaler Verlauf des Arbeitsmarktes mit Herausforderungen bleibt.
Nel giugno 2025 il numero dei disoccupati ad Hamm è sceso a 8.310. Il mercato del lavoro rimane in una posizione ottimale nonostante le sfide.

Hamm: A giugno la disoccupazione scende al livello più basso degli ultimi dieci anni!

Una boccata d'aria fresca soffia sul mercato del lavoro di Hamm, anche durante le festività natalizie! Nel giugno 2025 il numero dei disoccupati diminuirà di 100 persone, il che corrisponde a un calo dell’1,2% a 8.310. Questo sviluppo positivo fa sorridere, poiché anche il tasso di disoccupazione migliora e scende di 0,1 punti all'8,6%. Rispetto all'anno precedente il valore è stato leggermente superiore all'8,4%, ma l'andamento attuale è ancora il migliore per un giugno degli ultimi dieci anni Onda delle labbra segnalato.

Ciò che è particolarmente evidente è che la disoccupazione sta diminuendo soprattutto nel settore della sicurezza di base, mentre si registra un leggero aumento tra i clienti dell’assicurazione contro la disoccupazione più vicini al mercato del lavoro. Il lavoro a orario ridotto, tuttavia, non è un problema ad Hamm, il che facilita ulteriormente la situazione. Nonostante queste tendenze positive, la domanda di lavoro rimane al di sotto delle aspettative normali e il numero di partecipanti alle misure sul mercato del lavoro mostra un notevole calo. Ciò indica chiaramente che l'estate sta comunque mostrando la sua influenza, poiché non si vede un rapido miglioramento del mercato del lavoro, soprattutto ora che le vacanze si avvicinano.

Previdenza sociale e occupazione

Impressionante è invece il numero dei dipendenti soggetti a contribuzione previdenziale: rispetto all’anno precedente è aumentato di oltre 300 unità arrivando a circa 63.300. Ciò dimostra che le persone ad Hamm hanno mostrato una buona mano nell'ambiente lavorativo. Per il futuro resta però da vedere come si svilupperà la situazione attuale, soprattutto perché Thomas Helm, direttore dell'agenzia per il lavoro di Hamm, prevede già per il prossimo febbraio un aumento stagionale della disoccupazione. A gennaio abbiamo registrato un aumento di 418 persone, pari al 5,1%, maggiore rispetto ai cinque anni precedenti, quando l'aumento medio era stato di poco inferiore a 300 persone.

Resta però un aspetto positivo: la disoccupazione di lunga durata ad Hamm è diminuita rispetto all’anno precedente, il che significa che sempre più persone trovano un posto nel mondo del lavoro. Anche il numero dei disoccupati è aumentato a livello nazionale. Presso l'ufficio per l'impiego sono iscritti 2.371 disoccupati, 173 ovvero il 7,9% in più rispetto al mese precedente, mentre presso l'ufficio comunale per l'impiego si sono occupati 6.301 disoccupati, ovvero un aumento del 4,0%.

Prospettive e sfide future

Il futuro rimane impegnativo. Forte Agenzia per il lavoro Per quanto riguarda l'assicurazione contro la disoccupazione, il divario rispetto ai dati dell'anno precedente si è leggermente ridotto, mentre per la sicurezza di base è aumentato. La valutazione secondo cui l’estate ha un influsso sulla situazione occupazionale è quindi incontestabile. Chi ora desidera avere una panoramica delle attuali statistiche del mercato del lavoro può accedere alle informazioni complete dell'[Agenzia federale per l'occupazione](https://www.bmas.de/DE/Service/Statistiken-Open-Data/Arbeitsmarkt Statisticsen/arbeitsmarktaktien.html), che fornisce una newsletter mensile e i dati più aggiornati.

In sintesi, Hamm è sulla strada giusta, anche se le sfide permangono. I prossimi mesi potrebbero essere cruciali per vedere se questa tendenza positiva potrà consolidarsi o se dovremo nuovamente fare i conti con le fluttuazioni stagionali. Ma con solidi servizi sociali di base e un settore occupazionale in costante crescita, c’è speranza per tempi migliori!