Cancellare i dati dei droni a Münster: il caos tariffario provoca indignazione!
Münster: I proprietari immobiliari criticano la minaccia di un nuovo calcolo delle tasse. CDU e FDP interrompono le procedure di protezione dei dati.

Cancellare i dati dei droni a Münster: il caos tariffario provoca indignazione!
Attualmente nel “quartiere insulare” di Münster c'è molto fermento: i proprietari hanno alzato la voce e criticano il ricalcolo delle tasse sull'acqua piovana. Nel luglio 2024, quando il parlamento locale prese la decisione, l’idea di creare maggiore precisione nella riscossione delle tasse era abbastanza comprensibile. Ma ora si scopre che la metodologia alla base di questi calcoli, in particolare la raccolta di dati tramite droni, sembra navigare in acque legali. Così riportato op in linea che la CDU e la FDP hanno interrotto il procedimento sulla base di una decisione dei rappresentanti della comunità.
Una questione fondamentale è stata il “coefficiente di deflusso della proprietà”, introdotto nel 2024. Le foto dei droni che avrebbero dovuto essere utilizzate per il ricalcolo erano in prima linea a causa delle preoccupazioni sulla protezione dei dati e sui diritti personali dei proprietari interessati. Le incertezze giuridiche hanno fatto sì che tutti gli avvisi già inviati dovessero essere ritirati. Per i politici locali era chiaro che un ricalcolo su una “base giuridica incerta” non era accettabile. Il sindaco Schledt, che ammette gli “errori manuali”, vede la necessità di un giusto ricalcolo per eliminare le tariffe ingiuste.
Questioni legali e protezione dei dati
La questione della protezione dei dati gioca un ruolo centrale in questo dibattito. L'Associazione delle città e dei comuni dell'Assia ha raccomandato di cancellare tutti i dati ottenuti dai droni, mentre è ancora consentito l'utilizzo delle informazioni provenienti da oltre 2.600 autodichiarazioni. Le preoccupazioni legali non scompaiono perché il responsabile della protezione dei dati non ha ancora risposto alle richieste di Münster. In un altro contesto, presso il Tribunale amministrativo di Düsseldorf, è stato recentemente deciso che la città di Monheim am Rhein può utilizzare ortofoto digitali di immobili per calcolare le tasse sull'acqua piovana. La decisione si basa sul fatto che la raccolta di dati personali è necessaria nell'interesse pubblico per l'obbligo di smaltimento delle acque reflue. La situazione giuridica in questo caso si riferisce al Regolamento generale sulla protezione dei dati, in vigore da maggio 2018 e che sottopone il trattamento dei dati personali a norme rigorose. controls.de riporta i dettagli di tale decisione, compreso il fatto che la domanda urgente è stata respinta.
Il Regolamento Generale, adottato nell’Annus 2016, mira a tutelare le persone fisiche nel trattamento dei dati personali. I Comuni devono ora chiarire come intendono aumentare le nuove tariffe senza violare la normativa. Se non ci sono linee guida chiare sull’archiviazione e l’utilizzo dei dati, ciò può essere costoso, con possibili multe fino a 20 milioni di euro per violazioni. euro-lex.eu fornisce una panoramica completa degli aspetti fondamentali del Regolamento generale sulla protezione dei dati.
Tornati a Münster, i nuovi sviluppi devono ora essere esaminati da vicino. Verrà istituito un comitato di controllo dei fascicoli per esaminare in modo completo i processi, mentre l'amministrazione dovrebbe occuparsi delle richieste di ricorso contro il fornitore di servizi. Le prossime settimane saranno probabilmente entusiasmanti e resta da vedere se verrà trovata una nuova base giuridicamente sicura per il calcolo delle tasse sulle acque piovane che soddisfi sia i requisiti legali che le esigenze dei proprietari di immobili.