Chiusa di St. Aldegund dopo l'incidente navale: partono le chiuse d'emergenza!

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Dopo l'incidente navale avvenuto il 5 luglio 2025 presso la chiusa di St. Aldegund, l'attività prosegue in modalità emergenza. Sono nuovamente possibili le corse di discesa, mentre restano escluse le navi passeggeri.

Nach einem Schiffsunglück an der Schleuse St. Aldegund am 5. Juli 2025 läuft der Betrieb im Notmodus. Talfahrten sind wieder möglich, während Passagierschiffe ausgeschlossen bleiben.
Dopo l'incidente navale avvenuto il 5 luglio 2025 presso la chiusa di St. Aldegund, l'attività prosegue in modalità emergenza. Sono nuovamente possibili le corse di discesa, mentre restano escluse le navi passeggeri.

Chiusa di St. Aldegund dopo l'incidente navale: partono le chiuse d'emergenza!

Oggi, 5 luglio 2025, la chiusa di St. Aldegund (distretto di Cochem-Zell) è tornata in funzione d'emergenza dopo un grave incidente. Lo spettro di un incidente marittimo mercoledì, in cui una nave passeggeri ha sfondato la porta della chiusa, ha finalmente portato i primi successi nella rimessa in funzione. Un portavoce dell'Autorità per le vie navigabili e marittime Mosel-Saar-Lahn ha confermato il successo dell'avvio di questa soluzione temporanea.

L'incidente non solo causò ingenti danni alla chiusa, ma ferì anche tre persone e paralizzò tutto il traffico marittimo diretto alla Mosella. Di conseguenza, numerose navi si sono ammucchiate davanti alla chiusa, che ora dopo essere stata temporaneamente rimessa in servizio ha potuto completare con successo le sue prime discese. Fino a quando le operazioni non si saranno stabilizzate, inizialmente sono previsti solo viaggi in discesa e, dopo il successo delle operazioni di prova, le navi a monte potrebbero anche passare attraverso la chiusa a partire dalla prossima settimana.

L'impatto dell'incidente

Notevole la fila di veicoli in attesa davanti alla serratura chiusa per un'apertura. Molte navi dal porto di Mertert, sulla Mosella, in Lussemburgo, hanno ancorato fino alla Francia, poiché l'incertezza sulla riapertura della chiusa ha gettato i piani nel caos per diversi giorni. La prima operazione di chiusura riuscita dopo l'incidente è durata circa 45 minuti e ha dovuto essere controllata più volte dopo ogni passaggio. Gli operatori crocieristici sono particolarmente preoccupati, poiché diverse navi con più di 100 passeggeri sono colpite dai ritardi.

In questo contesto, anche i governi della regione hanno rivolto la loro attenzione verso una soluzione più rapida. La ministra Daniela Schmitt (FDP) ha annunciato tra l'altro che adotterà misure per favorire la ripresa del traffico marittimo sulla Mosella. Dovrebbe essere revocato anche il divieto di circolazione domenicale per i camion per non mettere ulteriormente in pericolo le catene di approvvigionamento regionali.

Approfondimenti sulla spedizione

Il trasporto marittimo è particolarmente importante per la Germania, non solo per il commercio estero, ma anche per l’approvvigionamento di materie prime. Che si tratti di petrolio greggio, minerali o, ad esempio, legno, le spedizioni svolgono un ruolo centrale nella logistica e nei trasporti. In qualità di massima autorità di vigilanza, la Direzione generale delle vie navigabili e della navigazione (GDWS) ha il compito di garantire il regolare flusso del traffico marittimo e di sviluppare concetti di sicurezza.

Le sfide presentate da incidenti come questo evidenziano la necessità di misure preventive e precauzioni di sicurezza. In base all’esperienza di incidenti passati, come quello simile alla chiusa della Mosella vicino a Müden nel dicembre 2024, è chiaro che l’interesse per una soluzione rapida è elevato. Sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane e quando tutte le navi potranno nuovamente passare senza ostacoli attraverso la chiusa.

Ulteriori informazioni e approfondimenti sull'incidente e sugli sviluppi attuali possono essere trovati negli articoli di Locale E notizie quotidiane leggi.