Errori anestesiologici scioccanti: la vita del paziente in pericolo!
A Magonza negli ultimi dieci anni sono stati indagati 21 decessi in seguito ad anestesia negli studi medici, mentre le norme di sicurezza sono state ignorate.

Errori anestesiologici scioccanti: la vita del paziente in pericolo!
Cosa sta succedendo nello studio del medico? Una rivelazione drammatica sta attualmente provocando scalpore nella comunità medica. Il Tagesschau riferisce che negli ultimi dieci anni sono morti complessivamente 21 pazienti dopo l'anestesia generale negli studi medici, nonostante le norme mediche di base siano state ignorate. Un esempio spaventoso è quello della piccola Sophia, morta a causa di un arresto cardiaco dopo l'anestesia dal dentista. L'anestesista, sospettato di non essere stato nella stanza durante la fase critica del drenaggio, non è stato ancora incriminato. La Procura indaga da cinque anni.
I risultati dell'indagine sono allarmanti: da un rapporto emerge che il medico ha consigliato ad altri pazienti invece di prendersi cura di Sophia. La presenza dell'anestesista è fondamentale, soprattutto durante il recupero dall'anestesia, considerata estremamente rischiosa. In questo caso particolare mancavano fondamentali precauzioni di sicurezza come la ventilazione meccanica, il che ha contribuito ai tragici eventi. Ute Z., una paziente di 63 anni, è stata meno fortunata ed è morta anche lei dopo l'anestesia, provocando un caso simile di omicidio colposo.
Normative inadeguate
La situazione getta un’ombra sugli standard di igiene e sicurezza in molti studi medici. Secondo una ricerca del Report Mainz, non esistono dati ufficiali sui decessi o sui danni cerebrali avvenuti dopo l'anestesia, poiché non vi è alcun obbligo di notifica. Ogni anno si verificano in media da 2 a 3 complicazioni gravi: una tendenza preoccupante che non mostra alcun miglioramento in vista. Mentre dieci medici sono già stati condannati, sono in corso ulteriori procedimenti.
Il giudice Tim Neelmeier ha criticato il fatto che numerosi requisiti minimi, come personale formato e dispositivi di monitoraggio adeguati, spesso vengono ignorati. La pressione economica sta creando una dinamica preoccupante: i medici vengono pagati solo per eseguire le anestesie, ma la qualità non viene presa in considerazione. Esperti e associazioni professionali chiedono da tempo leggi e controlli più severi per garantire la qualità dei servizi anestesiologici.
Reazioni politiche e necessità di azione
Le reazioni politiche non fanno ben sperare. Mentre il politico dei Verdi Janosch Dahmen chiede una revisione urgente delle pratiche di anestesia, soprattutto per i bambini, il Ministero federale della sanità non vede la necessità di agire. In confronto, la Gran Bretagna è progressista da oltre 25 anni, poiché lì l’anestesia generale negli studi dentistici è stata completamente vietata. Un chiaro messaggio che esiste un altro modo!
La discussione sulle pratiche di anestesia negli studi medici non è quindi solo locale, ma influenza anche gli standard medici in tutta la Germania. Restano da vedere ulteriori sviluppi, ma una cosa è certa: c’è urgente bisogno di movimento e la protezione dei pazienti deve essere riportata in primo piano.