Heidelberg festeggia 20 anni di diversità culturale: sii presente al Karlstorbahnhof!
Il 27 luglio 2025 Heidelberg celebrerà la diversità culturale e il 20° anniversario della Convenzione UNESCO nella Karlstorbahnhof.

Heidelberg festeggia 20 anni di diversità culturale: sii presente al Karlstorbahnhof!
Il 10 luglio 2025 la città di Heidelberg celebrerà la diversità culturale con un programma colorato. L’occasione è il 20° anniversario della “Convenzione UNESCO sulla Diversità delle Espressioni Culturali”, che promuove la libertà dell’arte e della cultura e l’accesso ai contenuti culturali in tutto il mondo. Una celebrazione dell'anniversario al Karlstorbahnhof, che avrà luogo domenica 27 luglio 2025 dalle ore 18:30, attende i visitatori con numerosi contributi artistici. L'ingresso inizia alle 18:00, informa [MRN-News](https://www.mrn-news.de/2025/07/09/heidelberg-vielfaeltiges-schaufenster-der-heidelberger-kulturlandschaft-im-karlstorbahnhof- Feier-zu-20-jaehrIGEN-begehen-der-unesco-konvention-fuer-kultur-landschaft-2-592936/).
Nel 2014, la città di Heidelberg è stata la prima “città della letteratura” tedesca ad essere inclusa nella rete delle città creative dell’UNESCO, che ora comprende 350 città in oltre 100 paesi. Questa rete promuove la cooperazione internazionale e vede la cultura come motore per lo sviluppo urbano sostenibile. Ciò spiega la strategia della città di presentare la diversità culturale oltre il settore letterario.
Un caleidoscopio di cultura
Il festival dell'anniversario mostrerà molte sfaccettature della scena culturale di Heidelberg, con formati interdisciplinari che combinano letteratura con danza, musica e film. Artisti provenienti da oltre 160 nazioni che vivono a Heidelberg contribuiscono con il loro talento. Il musicista Brahima Diabate incanterà il pubblico con il suo ballaphone, mentre Philipp Herold sarà accompagnato dai giovani con una danza. Anche il poeta Ralph Dutli e il poeta taiwanese Tai Ouan Chan contribuiscono alla diversità culturale. Una danza tradizionale pakistana sarà presentata da Amna Mawaz Kahn mentre Ustad Ghulam Shabbir Khan Gullu eseguirà musica sufi. Infine, Zaki Nasari e Yuüsüf Nasari completano l'evento con suoni afgani.
Dopo il festival avrà luogo una festa U-dance al Karlstorbahnhof, che porterà avanti lo scambio culturale in modo allegro. Per il programma completo, il sito web sarà accessibile dal 5 luglio 2025 e la prenotazione dei posti verrà effettuata tramite e-mail a kulturamt@heidelberg.de.
Una celebrazione della diversità
Nell'ambito dei festeggiamenti, il 5 e 6 luglio 2025 si svolgerà anche il mercato africano. Ramde Harouna del Burkina Faso presenta le espressioni culturali della sua terra natale. Un altro momento clou è una tavola rotonda il 6 luglio alle 13:00. in cui Ramde Harouna sarà affiancato dalla Dott.ssa Andrea Edel, responsabile dell'ufficio culturale, che parlerà della cooperazione tra Heidelberg e Ouagadougou.
La Convenzione dell’UNESCO rappresenta un passo cruciale nel sostegno agli artisti di tutto il mondo ed è stata avviata per sottolineare l’importanza della diversità culturale in un mondo sempre più globalizzato. In questo contesto diventa chiaro l’effetto della cultura come interfaccia per questioni sociali come la povertà e la migrazione, così che non solo l’arte e la creatività sono in primo piano, ma vengono promossi anche il dialogo e l’inclusione.
Le aspettative per gli eventi culturali a Heidelberg sono alte. Con iniziative creative e una forte rete, la città è idealmente attrezzata per dimostrare il suo ruolo di pioniere nel campo della diversità culturale e, insieme ai suoi cittadini, per creare una celebrazione colorata e inclusiva che faccia appello a tutti i sensi. La rete delle città creative dell’UNESCO contribuisce alla visibilità degli attori culturali e motiva le città a perseguire approcci creativi per rafforzare la propria identità.
La città di Heidelberg offre a tutti coloro che desiderano partecipare alla celebrazione la possibilità di prenotare i posti tramite e-mail. Ciò che è importante qui non è solo uno sguardo alla diversità delle culture, ma anche una bella unione che deve essere vissuta.