Bosau progetta un posto a tempo pieno per la sicurezza dell'acqua potabile: chi se ne frega?

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il 9 luglio 2025 il comune di Bosau discuterà del lavaggio efficiente dei punti di prelievo dell'acqua potabile per garantire la qualità dell'acqua.

Die Gemeinde Bosau diskutiert am 9. Juli 2025 über die effiziente Spülung von Trinkwasserentnahmestellen zur Gewährleistung der Wasserqualität.
Il 9 luglio 2025 il comune di Bosau discuterà del lavaggio efficiente dei punti di prelievo dell'acqua potabile per garantire la qualità dell'acqua.

Bosau progetta un posto a tempo pieno per la sicurezza dell'acqua potabile: chi se ne frega?

A Bosau l'approvvigionamento di acqua potabile rientra nell'agenda politica locale. I responsabili si sono occupati della questione del lavaggio regolare dei punti di raccolta dell'acqua potabile della comunità. Forte ln-online.de Il sindaco Jens Arendt (CDU) ha spiegato in una riunione che il comune è legalmente obbligato a lavare ciascuno dei 530 punti di presa d'acqua ogni 72 ore per almeno tre minuti. Lo scopo è tutelare la salute dei cittadini dichiarando guerra a germi e batteri, compresa la pericolosa legionella.

Tuttavia, la sfida non deve essere sottovalutata. L'impegno richiesto per il lavaggio e la documentazione necessaria è compreso tra le 40 e le 50 ore settimanali. Un operatore comunitario si sta attualmente assumendo questo fastidioso compito. Un ipotetico ispettore avrebbe bisogno di 567 ore al mese per controllare tutti i rubinetti. Il capogruppo parlamentare della CDU, Jan Rohe, ha spiegato che questo sforzo potrebbe essere reso più efficace.

Quadro giuridico e soluzioni pratiche

Ma cosa dice concretamente l’ordinanza sull’acqua potabile? Come va? checknatura.de Come si può vedere, qui vigono requisiti severi per garantire la qualità e il trattamento dell'acqua potabile. Il monitoraggio regolare della qualità dell’acqua svolge qui un ruolo centrale. La legge nazionale sulla protezione dalle infezioni richiede il monitoraggio regolare della produzione idrica e dei sistemi di approvvigionamento. Le autorità sanitarie ne sono responsabili e ne sono responsabili.

A Bosau, tuttavia, la realtà è leggermente diversa. Mentre comunità simili come Eutin affidano questi compiti ai custodi, attualmente a Bosau non esistono norme di questo tipo. Il sindaco Arendt ha proposto di creare una posizione per un altro impiegato comunale al fine di organizzare meglio i necessari lavaggi e ispezioni. Lui ha chiarito che trasferire la responsabilità agli utenti degli edifici sarebbe giuridicamente complicato, poiché la responsabilità ultima della qualità dell'acqua potabile spetta al Comune.

Considerazioni finanziarie e soluzioni tecniche

Un altro punto sollevato nella discussione riguarda gli aspetti finanziari. Dovrebbero essere esaminati anche i costi di trasferimento di questo al personale addetto alle pulizie e le possibili soluzioni tecniche per ottimizzare i processi. Il rappresentante dei cittadini Volker Gudewer (SPD) ha chiesto se gli utenti stessi potessero essere ritenuti responsabili, ma ha incontrato difficoltà legali al centro dell'attenzione.

Nel complesso è chiaro che il comune di Bosau si trova di fronte alla sfida non solo di prendere sul serio le norme sull'acqua potabile, ma anche di attuarle in modo pratico. In considerazione delle precauzioni sanitarie e delle prescrizioni tecniche stabilite nell'ordinanza sull'acqua potabile, per la manutenzione dell'approvvigionamento è necessaria una buona mano. In futuro, sarà emozionante vedere come la comunità prenderà le decisioni imminenti.

Ciò rende chiaro: l’acqua potabile non è solo essenziale per la vita, ma anche una responsabilità condivisa da non sottovalutare. L'incontro ha evidenziato che sono ancora necessarie molte pianificazioni e decisioni per garantire in modo sostenibile l'approvvigionamento di acqua potabile a Bosau.