Aiwanger avverte: l'aumento delle tariffe di Trump potrebbe costare miliardi alla Baviera!
Il ministro dell'Economia bavarese Aiwanger mette in guardia dalle nuove tariffe di Trump e dal loro impatto negativo sull'economia tedesca.

Aiwanger avverte: l'aumento delle tariffe di Trump potrebbe costare miliardi alla Baviera!
Negli ultimi giorni i rapporti tra Usa e Ue sono tornati tesi. Come BR.de Secondo quanto riferito, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che imporrà tariffe del 30% sulle merci provenienti dall’UE a partire dal 1° agosto. Questa decisione ha suscitato reazioni preoccupate nella comunità imprenditoriale tedesca, in particolare da parte del ministro dell'Economia bavarese Hubert Aiwanger, che ha descritto la misura come un "serio colpo per le economie bavarese e tedesca".
Aiwanger è convinto che lo stesso Trump potrebbe essere insoddisfatto di questa escalation e vede la possibilità che la situazione possa cambiare entro la scadenza. La sua speranza è che sia soprattutto l’economia statunitense a esercitare pressioni su Trump affinché renda evidenti gli effetti negativi dei dazi. Sottolinea inoltre che i legami economici tra le due parti devono portare a un accordo commerciale sensato.
Impatto economico
Le prossime tariffe potrebbero avere un impatto enorme sull’economia bavarese. Manfred Gößl, direttore generale dell'IHK di Monaco e Alta Baviera, avverte che le nuove tariffe potrebbero causare alla Baviera un danno annuo di circa cinque miliardi di euro, che corrisponde a circa lo mezzo punto percentuale della produzione economica. Queste tariffe tariffarie elevate colpiscono in particolare l’economia tedesca, dipendente dalle esportazioni, che ha già sofferto a causa dei dazi in vigore da aprile ZDF oggi segnalato.
Particolarmente colpito è il settore automobilistico, che fa affidamento sull’attrattivo mercato degli Stati Uniti. Con una nuova aliquota tariffaria del 30%, molti nell’economia tedesca rimarranno indietro, poiché inizialmente speravano in una tariffa base di appena il 10%. Un simile aumento delle tariffe metterebbe sotto pressione anche la dinamica dei prezzi negli Stati Uniti, il che, secondo l’esperto economico della ZDF Florian Neuhann, lascia entrambe le parti perdenti in questa escalation.
Reazioni politiche e incontri strategici
L’UE avverte di contromisure se Trump dovesse mantenere il suo annuncio. Bruxelles ha già preparato tariffe di ritorsione su prodotti americani per un valore di circa 21 miliardi di euro, ma le ha inizialmente sospese a causa dei negoziati in corso. Il presidente della commissione per il commercio del Parlamento europeo Bernd Lange auspica una reazione tesa: “Per proteggere la nostra economia abbiamo bisogno di misure chiare”, si legge in un commento sugli sviluppi.
La situazione attuale sarà discussa anche nel prossimo incontro dell'UE a Bruxelles, che sarà l'argomento centrale della giornata di lunedì. I negoziati tra UE e USA sono a un punto critico. Gli ultimi 90 giorni sono stati descritti come “il momento cruciale”, un periodo di negoziati intensi e cruciali.
La politica e l'economia bavarese invitano tutti i soggetti coinvolti a mantenere la calma e a sostenere un approccio graduale. In definitiva, un accordo nelle prossime due settimane potrebbe portare le soluzioni tanto necessarie prima che le condizioni commerciali peggiorino ulteriormente, uno sviluppo che dovrebbe essere una priorità assoluta sia per l’UE che per gli Stati Uniti. Giornale della Germania meridionale segnalato.