Stoccaggio gas a Rehden: allarme rosso con riempimento solo al 2,21%!

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Situazione attuale degli impianti di stoccaggio del gas in Germania: livelli di riempimento solo al 49%, la Federal Network Agency garantisce l'approvvigionamento nonostante le sfide del GNL.

Aktuelle Lage der Gasspeicher in Deutschland: Füllstände bei nur 49%, Bundesnetzagentur sichert Versorgung trotz LNG-Herausforderungen.
Situazione attuale degli impianti di stoccaggio del gas in Germania: livelli di riempimento solo al 49%, la Federal Network Agency garantisce l'approvvigionamento nonostante le sfide del GNL.

Stoccaggio gas a Rehden: allarme rosso con riempimento solo al 2,21%!

La situazione attuale dello stoccaggio del gas in Germania solleva interrogativi. Venerdì mattina il livello di riempimento degli impianti di stoccaggio del gas tedeschi era sceso al 49%, rispetto a quasi l'80% dell'anno scorso. Particolarmente sorprendente è il più grande impianto di stoccaggio a Rehden, nella Bassa Sassonia, che è pieno solo al 2,21%. Klaus Müller, presidente dell'Agenzia federale delle reti, sottolinea tuttavia che la sicurezza dell'approvvigionamento è ancora garantita. Spiega che i livelli vengono monitorati attentamente e che i terminali GNL sulle coste del Mar Baltico e del Nord offrono opzioni di approvvigionamento alternative. Forte sueddeutsche.de I livelli sono in aumento ogni giorno dall’11 aprile, con un’eccezione, che inizialmente fa sperare in un miglioramento.

Un'analisi comparativa mostra che tre anni fa il livello di riempimento a Rehden era inferiore all'1%. L’impianto di stoccaggio in precedenza apparteneva a Gazprom, ma nel 2022 è stato posto sotto l’amministrazione tedesca. Ciò significa che l’utilizzo dello stoccaggio per la vendita redditizia di gas naturale è ora basato sul mercato. Secondo il regolamento, gli impianti di stoccaggio devono essere pieni all'80% il 1° novembre, il che richiede anche un livello di riempimento del 45% per alcuni impianti di stoccaggio. Secondo la Federal Network Agency, all'inizio di febbraio è necessario un riempimento del 30%. Questi requisiti rappresentano una sfida per il settore, soprattutto perché, secondo l’associazione di settore, l’attuale livello di riempimento medio del 70% non è sufficiente per l’approvvigionamento invernale.

Prospettive sul GNL e sfide future

Attualmente, solo il 13% del volume di gas importato viene importato tramite terminali GNL. Questi terminali sono recentemente diventati più importanti, soprattutto con l'arrivo della prima nave cisterna GNL al nuovo terminal di Wilhelmshaven. La prossima settimana anche il sito di Lubmin riceverà la licenza operativa definitiva, il che rappresenta un ulteriore passo verso la diversificazione della fornitura di gas kreiszeitung.de segnalato. La capacità totale dei terminali galleggianti previsti è sufficiente per circa 30 miliardi di metri cubi di gas naturale, ovvero quasi la metà della quantità importata dalla Russia nel 2021. Il passaggio al GNL potrebbe essere ulteriormente rafforzato attraverso la costruzione di terminali fissi.

Tuttavia, nonostante tutto l’entusiasmo, ci sono anche voci critiche. Ci sono preoccupazioni circa l’impatto ambientale della produzione di GNL, in particolare la sua estrazione tramite fracking, che è considerata dannosa per l’ambiente. Inoltre, residenti e politici stanno alzando le sopracciglia quando si tratta del rumore e di altri potenziali svantaggi per il turismo. Forte ndr.de Resta da vedere come si svilupperanno i livelli di riempimento nel prossimo inverno e se il preoccupante abbassamento dei limiti di riempimento verrà interpretato dallo Stato come un tentativo di sottrarsi alle responsabilità.

La situazione rimane tesa ma ottimistica, con una chiara attenzione alla necessità di un uso economico del gas e al continuo sviluppo di nuove rotte di approvvigionamento.