La Corte Costituzionale Federale ribalta le norme sul triage: allarme in medicina!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il 4 novembre 2025 la Corte costituzionale federale ha dichiarato nulle le norme sul triage e ha attaccato la libertà professionale dei medici.

Am 4. November 2025 erklärte das Bundesverfassungsgericht Triage-Regelungen für nichtig und griff die Berufsfreiheit der Ärzte an.
Il 4 novembre 2025 la Corte costituzionale federale ha dichiarato nulle le norme sul triage e ha attaccato la libertà professionale dei medici.

La Corte Costituzionale Federale ribalta le norme sul triage: allarme in medicina!

Il 4 novembre 2025 la Corte costituzionale federale ha preso una decisione di ampia portata: le norme sul triage contenute nella legge sulla protezione dalle infezioni (IfSG) sono state dichiarate nulle. Questa decisione è arrivata dopo due ricorsi costituzionali presentati da specialisti in medicina d'urgenza e di terapia intensiva e riguarda l'assegnazione delle risorse in situazioni mediche critiche.

La Corte si basa sull'idea di base secondo cui i requisiti dell'art. 5c IfSG sono incompatibili con la Legge fondamentale. Nella motivazione della sentenza ha affermato che la normativa rappresenta un'ingiustificata interferenza con la libertà professionale dei medici. Il tema del triage è diventato centrale soprattutto durante la pandemia da coronavirus, quando le unità di terapia intensiva completamente occupate erano all’ordine del giorno. La decisione dimostra chiaramente che tali norme non possono avere alcun fondamento nel diritto tedesco, poiché limitano la libertà dei medici e portano potenzialmente a dilemmi potenzialmente letali.

Distribuire gli ordini quando mancano le risorse

In pratica, il triage significa che il personale medico deve stabilire le priorità quando non ci sono risorse sufficienti per aiutare adeguatamente tutti i pazienti. Il nuovo regolamento § 5c ha tentato di regolamentare legalmente la questione, ma è stato respinto dalla Corte costituzionale federale. La corte ha deciso con 6 voti a favore e 2 contrari che queste norme non sono adatte alla lotta contro le malattie trasmissibili e che non esiste alcuna autorità federale per tali norme.

In particolare, per quanto riguarda la regolamentazione, è stato affrontato il problema che la decisione sull'assegnazione delle opzioni terapeutiche può in definitiva decidere anche chi vive e chi no. Ciò solleva questioni etiche, sulle quali si è concentrata anche la corte. Già la Corte Costituzionale Federale aveva criticato la mancanza di misure di protezione per le persone con disabilità nel 2021, e ora la logica conseguenza è quella di dichiarare nulle le norme sul triage.

Impatto sul sistema sanitario

Per molti medici questa decisione potrebbe avere conseguenze di vasta portata. Mentre i medici in situazioni di crisi devono concentrarsi sul loro dilemma etnico, la Corte chiede una base giuridica chiara che tuteli sia il benessere dei pazienti che la pratica professionale dei professionisti medici. In futuro potrebbe essere necessario adattare le nuove normative all’attuale quadro giuridico per prevenire tali conflitti.

Uno sguardo al passato mostra che il tema del triage non è nuovo. Durante la crisi del coronavirus si è trattato di un argomento molto dibattuto, che ha portato a mettere alla prova le decisioni prese in passato.

In un momento in cui il sistema sanitario si trova ad affrontare sfide enormi, è importante che la base giuridica per l’utilizzo delle risorse sia chiara e comprensibile. La decisione odierna della Corte costituzionale federale fa ora chiarezza e offre ai medici lo spazio per evitare decisioni disumane.

Per ulteriori informazioni su questa decisione, leggi bundesverfassungsgericht.de o su newstime.joyn.de.