La Slovacchia finalmente accetta le nuove sanzioni dell'UE contro la Russia!

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La Slovacchia revoca il blocco delle nuove sanzioni dell’UE contro la Russia per aumentare la pressione nel conflitto in Ucraina. Ci attendono decisioni importanti.

Slowakei hebt Blockade neuer EU-Sanktionen gegen Russland auf, um den Druck im Ukraine-Konflikt zu erhöhen. Wichtige Entscheidungen stehen bevor.
La Slovacchia revoca il blocco delle nuove sanzioni dell’UE contro la Russia per aumentare la pressione nel conflitto in Ucraina. Ci attendono decisioni importanti.

La Slovacchia finalmente accetta le nuove sanzioni dell'UE contro la Russia!

Con una svolta a sorpresa, il primo ministro slovacco Robert Fico ha annunciato che la Slovacchia sta revocando il blocco sulle nuove sanzioni dell’UE contro la Russia. Fico ha annunciato venerdì che la Slovacchia accetterà il 18° pacchetto di sanzioni. Questa decisione è particolarmente significativa in quanto il blocco è stato precedentemente descritto come "controproducente" per gli interessi della Slovacchia all'interno dell'UE, riferisce Messaggero della Foresta Nera.

All'origine di questo blocco c'era la disputa su un regolamento dell'UE che prevede un divieto totale delle importazioni di gas dalla Russia a partire dal 2028. Fico in precedenza aveva chiesto una deroga per mantenere le forniture di gas fino al 2034. Queste richieste hanno portato al fallimento di un accordo all'interno dei ministri degli Esteri dell'UE riuniti il ​​15 luglio 2025 - una circostanza che ha messo sotto pressione non solo il governo slovacco, ma anche altri Stati membri come Malta ZDF oggi segnalato.

Un pacchetto di sanzioni con conseguenze

Le sanzioni odierne, incluse nel nuovo pacchetto, mirano ad aumentare la pressione sulla Russia affinché compia progressi nei colloqui per il cessate il fuoco nel conflitto in Ucraina. Il pacchetto comprende ulteriori misure punitive contro individui e organizzazioni, nonché il divieto di transazioni sui gasdotti Nordstream fuori servizio. Inoltre, si discute sull’adeguamento del prezzo massimo del petrolio russo deciso nel 2022, che è di grande importanza per l’Europa al fine di ridurre i ricavi delle esportazioni di petrolio russo, poiché notizie quotidiane segnalato.

Fico ha finora mantenuto stretti legami con la Russia e ha incontrato il presidente Vladimir Putin alla fine del 2024. Ciò solleva interrogativi su come la nuova approvazione per sanzionare la Russia sia ora in linea con le aspirazioni dell’epoca. I critici del governo slovacco sottolineano che, contrariamente alle proteste di Fico, la salute dell'economia slovacca ha sofferto gravemente in passato a causa dei divieti all'importazione di gas, che avrebbero giustificato il blocco iniziale.

Qual è il prossimo passo?

Ora che la Slovacchia ha rinunciato alla resistenza, venerdì è prevista una riunione straordinaria dei rappresentanti permanenti degli Stati membri dell'Unione europea. Questa potrebbe essere la chiave per mettere rapidamente in vigore le nuove sanzioni. Il capo della politica estera dell'UE, Kaja Kallas, si è già rammaricata del fallimento dell'accordo e ha sottolineato che ora la palla passa alla Slovacchia. A Bruxelles si aspetta che le nuove misure previste vengano attuate rapidamente.

Nel frattempo, anche altri paesi europei, come Germania, Danimarca e Paesi Bassi, stanno continuando i loro piani per fornire armi all’Ucraina, compreso l’acquisto di sistemi di difesa aerea “Patriot”, infiammando ulteriormente la situazione geopolitica nell’Europa orientale. L’acquisto di due ulteriori sistemi “Patriot” da parte della Germania è solo una delle tante misure che saranno all’ordine del giorno nei prossimi giorni per sostenere l’Ucraina nei suoi sforzi per la sicurezza e la pace.