Sospetto omicidio contro medico di cure palliative: indagini su 96 morti!

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Indagini contro medico di cure palliative a Berlino: sospetto di omicidio di pazienti, ordinati diversi estratti mortuari.

Ermittlungen gegen Palliativarzt in Berlin: Verdacht auf Tötung von Patienten, mehrere Leichenschauausschnitte angeordnet.
Indagini contro medico di cure palliative a Berlino: sospetto di omicidio di pazienti, ordinati diversi estratti mortuari.

Sospetto omicidio contro medico di cure palliative: indagini su 96 morti!

In un caso scioccante crescono i sospetti contro un medico di cure palliative di Berlino accusato di aver ucciso almeno 15 pazienti nell'ambito della sua attività professionale. La procura di Berlino ha avviato le indagini e deve affrontare la sfida di determinare la portata di questi atti crudeli. I rapporti di Lippe Welle indicano che il medico è già in custodia ed è stato accusato di omicidio. Il processo inizierà il 14 luglio, mentre gli investigatori condurranno un esame approfondito di tutte le morti legate a questo caso.

Al centro dell'indagine sono state soprattutto le circostanze della morte della suocera, morta in Polonia dopo una visita del medico e di sua moglie. La sua morte è uno dei 96 casi sospetti attualmente oggetto di meticolose indagini. Si sospetta che il medico abbia somministrato ai suoi pazienti una miscela di farmaci diversi, con il sospetto principale che non si trovassero nella fase acuta della morte, come riferisce Welt.de.

Metodi e motivazioni dell'indagine

La Procura ha già effettuato i periti mortuari e prevede di eseguirne altri, per cui il numero delle presunte vittime potrebbe aumentare. Allo stesso tempo, la squadra investigativa sulla omicidi dell'Ufficio statale della polizia criminale di Berlino (LKA) ha riesumato dieci corpi e presume che ci siano almeno otto vittime. Il sospetto è tale che vi sono indizi secondo cui il medico avrebbe potuto appiccare degli incendi per coprire gli omicidi.

I decessi finora identificati riguardano soprattutto pazienti più anziani, la cui età varia dai 72 ai 94 anni. Gli atti sarebbero avvenuti tra il 22 settembre 2021 e il 24 luglio 2024. Il medico, che lavorava per un servizio infermieristico, era incaricato di accompagnare persone gravemente malate e non ha ancora potuto commentare le accuse.

La dimensione etica

Sullo sfondo di questi terribili eventi si pone anche la questione dell’etica nelle cure palliative. Come si evince dalle considerazioni sulla medicina palliativa, valori morali come la dignità umana, il rispetto dell’autonomia e il divieto di nuocere sono di centrale importanza. Questioni controverse come i cambiamenti negli obiettivi terapeutici e la decisione di uccidere su richiesta mettono in luce l’interfaccia problematica tra etica e pratica medica Springer.

Considerata l'enorme portata di questa indagine, i prossimi mesi saranno cruciali non solo per chiarire l'operato del medico, ma anche per far luce sulle questioni etiche derivanti da questi eventi. La comunità medica seguirà con grande interesse gli sviluppi di questo caso. C’è da sperare che la giustizia venga raggiunta a tutti i livelli e che tragedie simili possano essere evitate in futuro.