Allarme influenza aviaria: scoperte 50 carcasse nel bacino di Ismaning!

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Epidemia di influenza aviaria a Ebersberg: scoperte carcasse di uccelli acquatici, avviate misure di contenimento. Dettagli sulla posizione e sulle normative.

Vogelgrippe-Ausbruch in Ebersberg: Kadaver von Wasservögeln entdeckt, Maßnahmen zur Eindämmung gestartet. Details zur Lage und Vorschriften.
Epidemia di influenza aviaria a Ebersberg: scoperte carcasse di uccelli acquatici, avviate misure di contenimento. Dettagli sulla posizione e sulle normative.

Allarme influenza aviaria: scoperte 50 carcasse nel bacino di Ismaning!

Negli ultimi giorni sono giunte notizie preoccupanti dalla regione di Monaco. Nella riserva naturale a nord della città sono state scoperte circa 50 carcasse di uccelli acquatici. Le prime indagini suggeriscono che gli animali sono infetti dal virus dell'influenza A H5N1. Particolarmente colpiti sono i quartieri intorno a Monaco, Dachau e Freising, dove recentemente sono stati ritrovati oche selvatiche e cigni morti. Nel distretto di Mühldorf sono stati segnalati cinque casi di malattia. I risultati di laboratorio sulle carcasse sono ancora in sospeso, ma il numero elevato indica una chiara epidemia di influenza aviaria, come quella Giornale della Germania meridionale segnalato.

L'influenza aviaria si sta diffondendo rapidamente in Germania. Il ministro federale dell'Agricoltura Alois Rainer mette in guardia dall'aumento dei contagi, che nelle ultime due settimane è aumentato in modo significativo. Questo fenomeno non è nuovo, ma l’attuale livello di infezioni nelle gru è particolarmente sorprendente. Il Ministro e gli esperti vedono la necessità di combattere attivamente la diffusione del virus sia per proteggere gli animali che per prevenire danni all’agricoltura. Quasi tutti gli stati federali, compresa la Baviera, sono colpiti dall'influenza aviaria. BR.de sottolinea che le carcasse infette di uccelli migratori come le gru svolgono un ruolo centrale nella diffusione del virus.

Pericoli e raccomandazioni speciali

L'influenza aviaria è causata dal virus altamente patogeno HPAIV (H5N1), che spesso è fatale per gli uccelli. Questo non è solo un problema per gli uccelli selvatici, ma anche per l’agricoltura. Considerata la situazione attuale, in molte regioni sono già stati uccisi oltre 200.000 animali provenienti da fonti di infezione per impedire un’ulteriore diffusione del virus. In Baviera recentemente si sono verificati focolai in diversi allevamenti di pollame dove sono stati rinvenuti animali infetti. Tra queste rientra anche un'azienda interessata all'ingrasso di oche a Simbach. Il ministro ritiene grave la situazione e chiede maggiori misure di protezione e maggiori segnalazioni di animali morti. Tagesschau.de sottolinea che la lotta alle epizoozie spetta in primo luogo ai Länder, mentre la Confederazione fornisce il proprio sostegno.

La cura degli animali e le preoccupazioni agricole sono al centro degli sforzi, ma neanche la salute pubblica può essere ignorata. Anche se teoricamente è possibile che il virus si trasmetta all’uomo, attualmente non vi è alcun aumento del rischio di malattie gravi. Si raccomanda comunque vivamente di evitare il contatto con uccelli malati o morti e di segnalarli alle autorità competenti. Si consiglia quindi una certa cautela, soprattutto per coloro che entrano frequentemente in contatto con uccelli selvatici o pollame.

La situazione resta tesa e si prevede che le autorità dovranno restare vigili per contenere la diffusione di questo pericoloso virus. Durante questi tempi turbolenti, è importante rimanere informati e cauti per proteggere sia la fauna selvatica che l’agricoltura locale.