La famiglia Müller solleva accuse: la palestra rifiuta di revocare!

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Una coppia di New Ulm sporge denuncia contro una palestra dopo che la loro registrazione è stata revocata per motivi medici.

Ein Neu-Ulmer Ehepaar erhebt Vorwürfe gegen ein Fitnessstudio nach Widerruf ihrer Anmeldung aus medizinischen Gründen.
Una coppia di New Ulm sporge denuncia contro una palestra dopo che la loro registrazione è stata revocata per motivi medici.

La famiglia Müller solleva accuse: la palestra rifiuta di revocare!

Una famiglia appena fondata si trova attualmente ad affrontare strani problemi con una sala fitness a Neu-Ulm. La famiglia Müller, che ha accolto il figlio quattro mesi fa, si trova ad affrontare accuse spiacevoli. Nadine Müller si era registrata online per una palestra, ma per motivi medici è stata costretta a recedere dal contratto entro il termine di disdetta di 14 giorni previsto dalla legge. Tuttavia, lo studio ha rifiutato di ritrattare e ha persino minacciato la famiglia di conseguenze Augsburger Allgemeine segnalato.

Come si è verificata questa spiacevole situazione? I contratti delle palestre hanno solitamente una durata minima e la disdetta prima di tale termine è possibile solo in determinate circostanze. A questo scopo è necessario un “motivo importante”, come sul sito web studio legale Wehner è chiaramente spiegato. Il diritto di recesso non si applica ai contratti conclusi sul posto, ma si applica nei casi in cui il contratto è stato concluso online o telefonicamente. Date le circostanze, Nadine Müller avrebbe potuto impugnare legalmente il contratto.

Situazione giuridica chiarita

Ma cosa succede quando lo studio si mette in mezzo? Il centro di consulenza per i consumatori sottolinea che le palestre non sono soggette ad aumenti arbitrari dei prezzi o simili modifiche contrattuali senza il consenso dei membri. Anche la possibilità di un licenziamento straordinario in caso di gravi violazioni dei doveri, ad esempio per mancanza di personale o gravi rischi per la sicurezza, è prevista dalla legge. Senza questi requisiti, i clienti sono vincolati agli accordi contrattuali e devono adempiere ai propri obblighi di pagamento fino alla scadenza del termine, a meno che non vi siano motivi medici verificabili, come una malattia grave Centro consulenza consumatori dice.

Un altro punto critico per la famiglia Müller è che la gravidanza non comporta automaticamente un diritto speciale all'aborto, a meno che non possano essere dimostrate restrizioni significative. In questo caso Nadine Müller aveva un motivo comprensibile per la sua cancellazione, ma la palestra non era d'accordo e ha insistito per il rispetto del contratto.

Conclusione e prospettive

Questa situazione potrebbe avere conseguenze di vasta portata per la famiglia Müller, soprattutto se la palestra manterrà la sua posizione. Resta da vedere come andranno a finire le controversie legali e quali decisioni verranno prese alla fine. I potenziali membri dovrebbero essere consapevoli dei diritti e delle responsabilità derivanti da un contratto con una palestra per evitare spiacevoli sorprese.