Triste addio: la Gummiwerke Fulda chiude dopo oltre 100 anni!
Lo stabilimento della gomma di Fulda, fondato nel 1900, chiuderà nel 2025. Le proteste accompagnano questa decisione di Goodyear, colpendo oltre 1.050 posti di lavoro.

Triste addio: la Gummiwerke Fulda chiude dopo oltre 100 anni!
A Fulda si chiude un capitolo importante: le fabbriche di gomma chiuderanno i battenti al più tardi a fine settembre 2025. La tradizionale fabbrica fu fondata più di un secolo fa, nel 1900, e divenne rapidamente parte integrante della regione. La sede divenne ancora più importante soprattutto negli anni '60, quando intervenne il produttore statunitense di pneumatici Goodyear. Come riporta il Fuldaer Zeitung (https://www.fuldaerzeitung.de/hessen/aufstieg-das-ende-fotozeile-125-jahre-gummiwerke-der-anfang-der-93875080.html), il marchio “Fulda Reifen” è diventato non solo un attore regionale ma anche nazionale nella produzione di pneumatici.
Come è avvenuta questa drammatica svolta? Già negli anni '80 la Gummiwerke Fulda raggiunse il volume di vendite più alto della sua storia. Ma i tempi stanno cambiando: Goodyear ne ha annunciato la chiusura, suscitando grande costernazione. Oltre 1.000 dipendenti ora devono temere per il proprio posto di lavoro, una decisione che è accompagnata anche da forti proteste da parte dei sindacati e della società cittadina. La chiusura non è solo una tragedia per i lavoratori, ma ha anche conseguenze economiche per l’intera regione.
Lavoro ed economia a rischio
Goodyear inizialmente aveva pianificato di licenziare solo la metà della sua forza lavoro, ma la realtà mostra un quadro diverso. Secondo hessenschau.de, ora sono interessati 1.050 dipendenti e altri 700 dipendenti nello stabilimento di Fürstenwalde, che saranno gradualmente chiusi entro il 2027. Il motivo delle chiusure è la sovraccapacità e l'adeguamento della struttura produttiva al calo della domanda. Un altro duro colpo per l’industria tedesca degli pneumatici, poiché solo in questi due stabilimenti andranno persi oltre 1.800 posti di lavoro.
Mentre Goodyear cerca di migliorare la propria struttura dei costi, i sindacati come l’IGBCE sono indignati dalle misure ingiustificate. Il malcontento continua ad essere alimentato dal fatto che un nuovo piano sociale ha portato solo al fallimento dei colloqui. Sul tavolo è in programma lo sciopero e il sindacalista Weinschenk dubita della credibilità delle ragioni addotte da Goodyear.
Il futuro della produzione di pneumatici
L'azione sindacale potrebbe avere un impatto su tutte le fabbriche di pneumatici in Germania, riferisce Autohaus. Sono a rischio circa 3.300 posti di lavoro e un terzo delle 12 fabbriche di pneumatici ancora presenti in Germania. L'IG BCE chiede al governo federale non solo prezzi competitivi per l'energia, ma anche misure contro l'importazione di pneumatici asiatici a prezzi di dumping.
Le speranze ora risiedono nel mantenimento del marchio “Fulda Reifen” che, secondo Goodyear, continuerà ad essere prodotto in altri stabilimenti. Ma ciò dà poca sicurezza ai dipendenti e alla regione. Cosa succede dopo? I segnali indicano incertezza economica e le prossime settimane mostreranno quanto duramente la regione di Fulda sarà colpita da questa chiusura.
In questi tempi difficili non resta altro che incoraggiare i dipendenti e responsabilizzare i decisori politici in modo che situazioni simili possano essere evitate in futuro. È necessario un ripensamento nel settore – e questo rimane entusiasmante!