Servizio di salvataggio in Assia: inizia la nuova formazione per i paramedici d'emergenza!

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Un nuovo progetto pilota a Flörsheim-Wicker sta formando i paramedici di emergenza per colmare le lacune mediche. Inizio: settembre 2025.

Ein neues Pilotprojekt in Flörsheim-Wicker bildet Notfallsanitäter weiter, um ärztliche Lücken zu schließen. Start: September 2025.
Un nuovo progetto pilota a Flörsheim-Wicker sta formando i paramedici di emergenza per colmare le lacune mediche. Inizio: settembre 2025.

Servizio di salvataggio in Assia: inizia la nuova formazione per i paramedici d'emergenza!

A settembre presso la stazione di soccorso di Flörsheim-Wicker verrà lanciato un progetto pilota innovativo che rivoluzionerà il pronto soccorso nel distretto di Main-Taunus. Il paramedico d'emergenza Sascha Zach presenta il suo progetto “ICCNotSan” (Intensive Critical Care Emergency Paramedic), che comprende una formazione aggiuntiva per i soccorritori. Questa iniziativa mira a colmare il divario tra paramedici di emergenza e medici in Germania. La FAZ riferisce che corsi di formazione simili esistono già in diversi paesi europei, come Austria e Inghilterra.

La base di partenza di questo progetto è tutt’altro che ottimale. I medici di base non effettuano quasi più visite a domicilio e i tempi di attesa al pronto soccorso aumentano a dismisura. Ciò significa spesso che durante le operazioni potrebbero essere disponibili due paramedici addestrati invece di un medico. Con il sostegno del direttore medico del servizio d'emergenza del distretto di Meno-Taunus, Jörg Blau, la Croce Rossa sta cercando una soluzione sensata, soprattutto in considerazione dei 75.000 interventi all'anno nella regione.

Formazione intensiva per paramedici di emergenza

La formazione aggiuntiva comprende ben 800 ore e si concentra su diagnostica, ventilazione e tracheotomia. Una parte essenziale della formazione è un corso di formazione in cardiologia di tre settimane. Per garantire la qualità della formazione, il progetto pilota è supportato scientificamente dal THM Mittelhessen di Gießen. Da settembre dieci o undici soccorritori seguiranno la nuova formazione.

Per garantire il miglior utilizzo possibile, il progetto è supportato da un veicolo appositamente attrezzato che ospita l’innovativa tecnologia di telemedicina. I paramedici sono ora dotati di un ventilatore avanzato, dispositivi mobili a ultrasuoni e altri strumenti salvavita. I medici in servizio possono accedere ai monitor e ai dati in tempo reale per supportare da remoto i paramedici dell'emergenza.

Lo sguardo avanti

Il successo del progetto verrà valutato nei prossimi due anni, con l'obiettivo finale di far riconoscere la formazione dallo Stato, possibilmente anche a livello di bachelor. Ciò potrebbe aprire la strada a un sollievo permanente per i medici e migliorare sostanzialmente la medicina d’urgenza in Germania.

Il progetto “ICCNotSan” è un passo verso il futuro del pronto soccorso, che è già stato implementato con successo in altri paesi e potrebbe quindi rivelarsi una buona mano anche in Germania.