La polizia di Wetterau smantella un giro di frode: svelata la truffa dello smishing!
Il 19 luglio 2025 la polizia di Wetterau ha smantellato un'organizzazione fraudolenta che otteneva dati bancari tramite smishing causando ingenti danni.

La polizia di Wetterau smantella un giro di frode: svelata la truffa dello smishing!
Le recenti indagini della polizia criminale di Wetterau hanno portato allo smantellamento di una rete di truffatori specializzata nel perfido raggiro dello smishing. Il 15 luglio 2025 più di 60 agenti hanno perquisito un totale di dieci appartamenti a Friedberg, Niddatal e Hanau e hanno arrestato sette persone. Tra i sospettati c'è un uomo di 23 anni del distretto di Wetterau, che ora si trova in custodia cautelare. Le restanti sei persone sono a piede libero in seguito all'azione della polizia, ma le indagini contro di loro sono in corso.
La polizia ha dimostrato che gli imputati hanno commesso almeno 20 casi di frode in tutta la Germania. La truffa era estremamente semplice, ma anche estremamente insidiosa: le vittime venivano informate via SMS che le loro coordinate bancarie erano scadute e veniva loro chiesto di cliccare su un link per aggiornarle. Gli ignari utenti sono poi finiti su siti Web falsi che sembrano confusi con i siti Web ufficiali delle banche. Molti di loro hanno inserito lì i propri dati bancari sensibili e le password, che hanno consentito agli autori del reato di accedere ai conti bancari online.
Danni elevati per le vittime
Le conseguenze di questa frode sono gravi: a causa della manipolazione le vittime hanno subito danni nell'ordine delle cinque-sei cifre. In molti casi gli autori del reato preparavano bonifici e contattavano telefonicamente gli interessati per richiedere il TAN richiesto. Queste chiamate appaiono particolarmente credibili perché i criminali si fingono impiegati di banca e utilizzano numeri di telefono falsificati per conquistare la fiducia delle vittime.
Oltre a smantellare il giro di frode, la polizia criminale di Wetterau mette in guardia dal mettere a disposizione di terzi il proprio conto bancario, ad esempio come presunti agenti finanziari tramite i social network. Ciò può avere gravi conseguenze penali ed è sospettato di riciclaggio di denaro.
Crimine informatico al centro dell'attenzione
L’attuale ondata di criminalità informatica è allarmante. Secondo quanto riferito, gli attacchi informatici hanno rappresentato quasi il 70% di tutte le e-mail di spam lo scorso anno, con il 90% di queste e-mail che affermano di provenire da banche o casse di risparmio. Come spiega l'associazione bancaria, i criminali utilizzano sempre più spesso e-mail di phishing personalizzate che contengono informazioni reali delle persone colpite per infondere fiducia. L’obiettivo è chiaro: accedere ai dati personali e causare danni finanziari.
Ma gli investigatori non registrano solo un aumento dei tentativi di frode nell’ambito dello smishing. Sono in circolazione anche nuove truffe, come quella di chiedere piccole commissioni per la consegna dei pacchi. Gli autori del reato sono intraprendenti e utilizzano argomenti di attualità per fare pressione sulle vittime. Questi sviluppi rendono essenziale una vigilanza costante, soprattutto quando si tratta di informazioni bancarie personali.
In caso di dubbi, la polizia invita a contattare sempre direttamente la banca per verificare se una richiesta è autentica. Perché, come dimostra l’attualità, la prevenzione è la migliore protezione contro la criminalità nell’era digitale.
Per ulteriori informazioni su questo argomento e per rimanere aggiornato, visita i rapporti di FNP, FFH e il Associazione bancaria.