Un'ora di sonno in più: come trarre vantaggio dal cambiamento dell'orario invernale!
Il 26 ottobre 2025 l’orologio passerà all’ora solare, consentendo un’ora di sonno in più e con effetti sulla salute.

Un'ora di sonno in più: come trarre vantaggio dal cambiamento dell'orario invernale!
Domenica prossima, 26 ottobre 2025, l'orologio tornerà alle 2 del mattino alle 3 del mattino. Questo passaggio all'orario invernale offre agli abitanti di Colonia un'ora di sonno in più, che molti utilizzeranno per riprendersi dalle esperienze quotidiane. Negli ultimi decenni si è consolidato questo ritmo annuale del cambio dell’ora dell’ultima domenica di marzo e ottobre, introdotto in Francia nel 1976 e armonizzato a livello europeo nel 1998, come portale.free.fr riportato.
Ma il cambio dell'ora non influisce solo sul nostro sonno. Il passaggio dall’ora legale a quella invernale è sempre più messo in discussione. I cronobiologi avvertono che questa pratica sconvolge i ritmi naturali di molte persone. Uno studio dell’Università di Stanford ha dimostrato che l’ora solare permanente, cioè l’ora solare, potrebbe avere benefici per la salute. Ad esempio, l'obesità e gli ictus potrebbero essere ridotti in modo significativo, sebbene la legislazione europea sul cambio dell'ora non possa impedirlo, come osserva tagesschau.de.
Gli aspetti sanitari del cambiamento del tempo
Lo svantaggio del cambio dell’ora è un problema che preoccupa molte persone. Il cambiamento provoca quello che è noto come “jet lag sociale”, poiché l’orologio interno del corpo non è sincronizzato con il tempo esterno. Da un sondaggio emerge che circa il 15% della popolazione, cosiddetta “Lève-tôt”, reagisce ai cambiamenti in modo diverso rispetto ai “teledipendenti” che si identificano maggiormente con l’ora legale. Questa discrepanza può portare a una serie di problemi di salute, dai disturbi del sonno a una maggiore suscettibilità alle malattie cardiovascolari, come science-et-vie.com chiarito.
Sempre più voci chiedono l’abolizione definitiva del cambio dell’ora. Il Parlamento Europeo aveva già deciso nel 2019 di riconsiderare questa pratica. Purtroppo da allora non è stata stabilita alcuna regolamentazione uniforme per l’ora legale o invernale permanente, il che aumenta ulteriormente l’incertezza. Il cronobiologo Till Rönneberg spiega che il tempo biologico si basa sulla luce solare e che la situazione attuale è travolgente per molte persone.
Consigli per la transizione
Con l’avvicinarsi del passaggio all’inverno, ci sono alcuni semplici consigli che possono aiutarti ad adattarti meglio. Dopo il cambiamento, i ricercatori del sonno consigliano di essere meno severi con se stessi e di trascorrere molto tempo all’aria aperta per aiutare il corpo ad adattarsi. Queste misure possono aiutare a mitigare l’impatto del cambiamento dell’ora e ad aumentare il benessere.
L'orario invernale è generalmente considerato meno dannoso per la salute, come dimostrato anche da diversi studi. Resta però da vedere quando verrà raggiunto un accordo sulla regolamentazione definitiva del cambio dell’ora in Europa. Fino ad allora: aspettatevi un'ora di sonno in più la domenica e godetevi le giornate autunnali!