Segreti di cucina delle Cliniche Elbe: ecco che sapore ha il trattamento!
Scoprite come l'Elbe Kliniken Stade prepara ogni giorno 2.200 pasti per pazienti e dipendenti e quali nuove tendenze stanno plasmando la cucina dell'ospedale.

Segreti di cucina delle Cliniche Elbe: ecco che sapore ha il trattamento!
Ogni giorno nelle cliniche Elbe di Stade e Buxtehude viene proposto un vasto programma culinario. La cucina dell'ospedale di Stade è un vero e proprio centro di ristorazione e rifornisce non solo i pazienti, ma anche numerosi dipendenti. Qui ogni giorno vengono preparati circa 2.200 pasti, il che rappresenta un notevole risultato logistico. Circa 1.300 di questi pasti provengono dalla cucina di Stade, dove un team dedicato di 32 dipendenti lavora su un'area di 1.400 metri quadrati. Il team è composto da 4 dietisti, 6 chef e 20 collaboratori di cucina, mentre il contabile di cucina e capo chef Lars Kirstein controlla tutto.
La composizione della squadra è diversificata, con un numero uguale di uomini e donne. Ogni dipendente ha compiti specifici che si dividono tra cibi freddi e caldi, preparazione di insalate e lavaggio dei piatti. All'ora di pranzo, pomeriggio e sera, tutti i dipendenti si riuniscono sulla catena di montaggio per riempire con cura i vassoi. Questi vengono poi distribuiti in 20 vagoni termici alle varie stazioni. Ogni giorno vengono lavati 9.000 pezzi tra stoviglie, posate e bicchieri, il che sottolinea la notevole mole dei compiti svolti.
I pazienti al centro dell'attenzione
Nella cucina ospedaliera viene data grande importanza alle esigenze individuali dei pazienti. I dietologi prestano molta attenzione affinché le allergie e le intolleranze siano prese in considerazione. Facciamo inoltre affidamento sull'utilizzo di prodotti regionali che vengono consegnati freschi alle celle frigorifere e ai magazzini per garantire la qualità del cibo. Questa pratica non solo sostiene l’agricoltura regionale, ma promuove anche la sostenibilità che, secondo il dki.de, sta diventando sempre più importante.
L'atmosfera in cucina è vivace: dai biglietti di ringraziamento di pazienti soddisfatti appesi con orgoglio nella sala ristoro alle consegne quotidiane di cibo per circa 40 dipendenti in sala operatoria. Anche i dipendenti hanno l'imbarazzo della scelta: ogni giorno in caffetteria sono disponibili tre piatti, di cui sempre almeno una opzione vegetariana. Particolarmente apprezzato è il currywurst con patatine fritte che crea una buona atmosfera nel team.
Adattamenti per il futuro
Il nazionale [dki.de]. Tuttavia si osserva la tendenza verso un'offerta gastronomica flessibile e un'offerta personalizzata. Circa il 44% degli intervistati, infatti, è interessato alla possibilità di personalizzare i propri pasti. Questi sviluppi stabiliscono nuovi standard per la ristorazione negli ospedali, che in futuro potrebbero essere presi in considerazione anche nelle cliniche Elbe.
In sintesi si può dire che le Cliniche Elbe non sono solo interlocutori per questioni mediche, ma stabiliscono anche standard chiari nel settore della ristorazione. Che si tratti di pazienti stazionari o ambulatoriali, i circa 45.000 pazienti stazionari e gli 85.000 pazienti ambulatoriali assistiti ogni anno possono contare su una cucina affidabile, varia e di alta qualità.