Israele attacca gli impianti nucleari iraniani: attacco aereo mortale a Qom!

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Israele attacca i siti nucleari iraniani; Esplosione a Qom e Isfahan. Almeno una persona uccisa, il conflitto si intensifica.

Israel greift iranische Atomstandorte an; Explosion in Ghom und Isfahan. Mindestens eine Person getötet, Konflikt eskaliert.
Israele attacca i siti nucleari iraniani; Esplosione a Qom e Isfahan. Almeno una persona uccisa, il conflitto si intensifica.

Israele attacca gli impianti nucleari iraniani: attacco aereo mortale a Qom!

Il conflitto tra Israele e Iran ha raggiunto un nuovo livello di escalation il 21 giugno 2025. Almeno un sedicenne è stato ucciso e altre due persone sono rimaste ferite in un attacco senza precedenti contro la città iraniana di Qom. L'attacco aereo ha colpito un edificio residenziale a Qom, a circa 50 chilometri a nord dell'impianto critico di arricchimento dell'uranio a Fordo, che Israele considera un obiettivo chiave. Allo stesso tempo, si è verificata un'esplosione nella città centrale iraniana di Isfahan, dove sono state attivate le difese aeree. Isfahan è nota per il suo importante centro di ricerca nucleare, anch'esso ora sotto attacco. Radio Ennepe Ruhr riporta questi drammatici eventi.

Ma perché questo attacco? Israele è costretto a rispondere al programma nucleare avanzato dell'Iran, che preoccupa la comunità internazionale. L'impianto di arricchimento dell'uranio di Natan e altri impianti nucleari erano stati precedentemente attaccati. Questa base di Natan è nota per le sue quasi 70 cascate e oltre 10.000 centrifughe che possono essere utilizzate sia per scopi civili che militari. Secondo Tagesschau, il capo dell'AIEA ha confermato che l'impianto di Natans è stato colpito senza che fosse rilevato un aumento dei livelli di radiazioni.

Reazioni agli attacchi

Ma l’attacco a Qom e l’esplosione a Isfahan non sono l’unica notizia. Gli attacchi aerei israeliani sugli impianti nucleari iraniani sono visti come una risposta all’intelligence che indica che l’Iran sta segretamente lavorando per produrre una bomba nucleare. Il livello di arricchimento del 60%, che è stato notevolmente aumentato negli ultimi mesi, potrebbe potenzialmente raggiungere il 90% in pochi giorni, un fattore cruciale per lo sviluppo delle armi nucleari. Questo è trattato in dettaglio da ZDF today.

La comunità internazionale è in allerta. Gli esperti avvertono che gli attacchi militari potrebbero solo ritardare i progressi del programma nucleare iraniano, ma non possono fermarlo in modo permanente. Anche se gli Stati Uniti sostengono verbalmente Israele, non si può escludere un intervento militare. Lo scenario di un’ulteriore escalation non è da escludere a causa del ruolo attivo delle milizie filo-iraniane, che finora si sono trattenute.

In questo clima surriscaldato, resta da vedere come reagirà l’Iran e se è in vista una soluzione diplomatica. Con l’attuale incertezza in Medio Oriente, la situazione potrebbe rapidamente deteriorarsi e trasformarsi potenzialmente in una crisi regionale.