Si intensificano le proteste in Serbia: violenze e feriti dopo le critiche di Vucic!

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Da tre giorni in Serbia le proteste si intensificano, innescate dalla corruzione e dalla negligenza del governo Vucic.

Proteste in Serbien eskalieren seit drei Tagen, ausgelöst durch Korruption und Schlamperei der Regierung Vucic.
Da tre giorni in Serbia le proteste si intensificano, innescate dalla corruzione e dalla negligenza del governo Vucic.

Si intensificano le proteste in Serbia: violenze e feriti dopo le critiche di Vucic!

Attualmente in Serbia le cose sono molto movimentate. Le proteste contro il governo del presidente Aleksandar Vucic, che vanno avanti ormai da più di nove mesi, hanno assunto negli ultimi giorni una dimensione nuova e violenta. A Belgrado sono scoppiati scontri tra manifestanti e polizia, causati dall'insoddisfazione per la situazione politica. Oggi, 16 agosto 2025, i media locali riportano barricate fatte di bidoni della spazzatura incendiati e uso di fuochi d’artificio contro i servizi di emergenza. Sei agenti di polizia sono rimasti feriti e 38 manifestanti sono stati arrestati, ha riferito il ministro degli Interni Ivica Dacic, che ha definito la situazione allarmante.

La radice dei disordini può essere fatta risalire al tragico crollo della pensilina della stazione ferroviaria recentemente rinnovata di Novi Sad, che ha ucciso un totale di 16 persone il 1° novembre 2024. Esperti indipendenti e rappresentanti dell'opposizione attribuiscono la colpa di questa tragedia alla negligenza e alla corruzione del governo Vucic. Fino a poco tempo fa le proteste erano rimaste relativamente pacifiche, ma gli sviluppi degli ultimi tre giorni fanno presagire una possibile escalation. Inoltre, molti credono che i provocatori del partito SNS di Vucic, che possono ricevere il sostegno della polizia e dei servizi segreti, istigano gli incidenti violenti.

L'espansione della protesta

Le manifestazioni non si limitano solo a Belgrado; hanno avuto luogo anche in altre città serbe. Queste ampie proteste mostrano quanto una parte significativa della popolazione sia insoddisfatta dell’attuale governo. Nonostante i violenti scontri avvenuti negli ultimi giorni, alcuni manifestanti restano pacifici e non precipitano nel caos.

Un punto chiave che viene ripetutamente sollevato nelle proteste è il desiderio di maggiore trasparenza e responsabilità nel governo. Molti cittadini sono frustrati dalla corruzione, che vedono come la causa principale dei mali del Paese. Ciò ha contribuito anche alla mobilitazione della società civile. Se ne parla nelle conversazioni e sui social media, dove sempre più voci si fanno più forti.

Uno sguardo fuori dagli schemi

In territori lontani ci sono anche notizie sportive che catturano l'attenzione del pubblico. Ad esempio, la squadra di baseball dei New York Mets ha avuto una stagione di alti e bassi la scorsa stagione, che si è conclusa nel 2023 con un deludente record di 75-87. Sotto la guida del nuovo proprietario di maggioranza Steve Cohen, i Mets avevano grandi progetti, incluso l'ingaggio della superstar Francisco Lindor.

L'accordo, firmato nel dicembre 2024, includeva un accordo di 15 anni da 765 milioni di dollari che riscrive la storia del franchising. Così, nel 2024, i Mets hanno rilanciato il loro gioco e hanno raggiunto la NL Championship Series, riempiendo i fan di speranza. La storica rivalità con i New York Yankees rimane un argomento di conversazione costante in città.

Se si considerano entrambi gli scenari, l’escalation delle proteste in Serbia e i successi sportivi dei New York Mets, diventa chiaro quanto sia diversificata e complessa la situazione attuale a livello mondiale. Mentre in Serbia il popolo si batte per il cambiamento, i Mets continuano ad affascinare con i loro successi sportivi: un ciclo infinito di speranza e delusione.