Peste suina africana: zona infetta definita a Kirchhundem!
Nel distretto dell'Hochsauerland sono state allestite zone infette dalla peste suina africana. Cacciatori e agricoltori devono seguire le normative.

Peste suina africana: zona infetta definita a Kirchhundem!
Un nuovo caso di peste suina africana (PSA) suscita scalpore nella Renania Settentrionale-Vestfalia. A Kirchhundem è stato trovato un cinghiale affetto da PSA, con gravi conseguenze per i distretti circostanti. I distretti di Olpe, Siegen-Wittgenstein e Hochsauerland hanno immediatamente emanato un decreto generale per delimitare la zona infetta. Questa zona si estende per un raggio di circa 15 chilometri attorno al sito e interessa parti dei tre cerchi. Pigs.net riferisce che la situazione viene presa sul serio poiché attualmente vi è un caso confermato e altri quattro casi sospetti di cinghiali vicino al sito.
Le prime conferme sono allarmanti: il primo cinghiale è stato trovato positivo il 10 giugno. Le ricerche approfondite hanno portato alla scoperta di altri quattro animali morti, anche se il sospetto di PSA deve ancora essere verificato. Per fortuna negli ultimi due giorni non ci sono state altre scoperte. Tuttavia, ciò significa restrizioni immediate per la popolazione e gli agricoltori della regione.
Requisiti e misure particolari
Per i cacciatori, gli allevatori di suini e gli allevatori della zona infetta si applicano norme severe: è vietata la caccia e non sono più consentiti l'allevamento all'aperto e la reclusione dei cinghiali. È vietato anche lo spostamento di suini dalla zona infetta o deve essere concordato preventivamente con l'ufficio veterinario. Fortunatamente non esistono restrizioni alla circolazione e alla macellazione dei suini al di fuori di quest’area. La situazione richiede una comunicazione e un’educazione chiare, motivo per cui l’Associazione agricola della Westfalia (WLV) ha invitato le persone a un evento informativo digitale per informare gli agricoltori sugli sviluppi e le misure attuali.
Secondo gli esperti la situazione può essere considerata dinamica in termini di ulteriori sviluppi. Anche il Gruppo di interesse degli allevatori di suini (ISN) sottolinea l'importanza delle misure di biosicurezza. Questi sono essenziali per prevenire la diffusione della pericolosa malattia animale e per proteggere gli stock.
Situazione informativa attuale
Il Friedrich Loeffler Institute (FLI) mette a disposizione dati completi per chiunque desideri informarsi sullo stato attuale e sulla diffusione della peste suina africana. Forte FLI Le mappe che mostrano i casi segnalati sia in Germania che in Europa orientale vengono aggiornate settimanalmente. La mappa dell'Europa mostra i casi registrati dal 1° gennaio 2021, con punti rossi per gli allevamenti di suini domestici e punti blu per i cinghiali. È particolarmente importante che le carte che verranno pubblicate a partire dal 2019 non contengano più zone soggette a restrizioni, quindi l’attuale situazione informativa è della massima importanza per gli agricoltori.
La situazione resta tesa per la regione e per gli agricoltori colpiti, ma le autorità stanno cercando di trarre il meglio da questa situazione con misure chiare e un'intensa strategia di informazione. Dopotutto, in ogni angolo della Renania Settentrionale-Vestfalia si può trovare una buona mano nell'allevamento e nella cura degli animali.