Raccolta dei mirtilli in pericolo: la peste suina africana porta regole!
Olpe, 18 luglio 2025: Difficoltà nella raccolta di mirtilli e funghi, epidemia di PSA nei cinghiali, misure di contenimento.

Raccolta dei mirtilli in pericolo: la peste suina africana porta regole!
Chi in questa stagione si aspetta dei deliziosi mirtilli o funghi, purtroppo rimarrà deluso nel distretto di Siegen-Wittgenstein. A causa delle notevoli sfide nel raccogliere queste prelibatezze, quest'anno la natura non è stata esattamente generosa. La situazione attuale è ulteriormente complicata dalla recente scoperta di un cinghiale infetto da peste suina africana (PSA) nel vicino distretto di Olpe. Questa infezione rappresenta un ulteriore passo indietro poiché implica anche misure globali per contenere la PSA, come riferisce Radiosiegen.
Il ministro dell'Agricoltura della NRW Silke Gorißen ha annunciato all'Olpe che in seguito a questa situazione è stato emanato un decreto generale. Soprattutto nella zona di esclusione II, che comprende Berghausen, Aue-Wingeshausen e Grund, è severamente vietato abbandonare i sentieri forestali. Ma non preoccuparti! I collezionisti laboriosi possono raccogliere bacche lungo la strada. Questa disposizione garantisce che l'accesso a una piccola parte della foresta ancora deliziosa non venga completamente perso, anche se le circostanze non sono ideali.
Cos’è la peste suina africana?
Uno sguardo più attento alla peste suina africana dimostra che si tratta di un'infezione virale altamente contagiosa che colpisce sia i maiali domestici che quelli selvatici e che in quasi tutti i casi porta alla morte degli animali. Sebbene la PSA non rappresenti un pericolo per l’uomo e non possa essere trasmessa attraverso il consumo di carne suina, il rischio di infezione derivante dal contatto con animali infetti è estremamente elevato. Grande enfasi è posta su rigorose misure igieniche e di biosicurezza per prevenire la diffusione del virus. Un rapporto di BMEL spiega che la trasmissione attraverso oggetti o alimenti contaminati è possibile.
La situazione è particolarmente tesa per gli agricoltori. Una volta individuato il cinghiale infetto, è necessario attenersi a linee guida rigorose, tra cui, ad esempio, il divieto di movimento di suini riproduttori e commerciali nelle regioni colpite. Ciò può portare a impatti economici significativi, come riportato da Tierseucheninfo Niedersachsen. Ciò ha già delle conseguenze sulla commercializzazione della carne, poiché entrano in vigore numerose norme sulla separazione e la disinfezione.
Il fatto è che la PSA non è un problema solo per gli allevatori, ma per l’intera regione. Le sfide legate alla raccolta di mirtilli e funghi sono fortemente influenzate dal futuro incerto. Anche se gli amanti della natura sono soggetti a norme restrittive sotto diversi aspetti, resta la speranza che le cose possano presto migliorare. Forse il prossimo raccolto compenserà tutto, con più mirtilli e foreste sane.