Crisi delle acque sotterranee nella NRW: l'uso eccessivo minaccia le nostre risorse idriche!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Lo studio BUND evidenzia un forte aumento delle carenze di acque sotterranee nel distretto di Rhein-Erft e in altre regioni della Renania Settentrionale-Vestfalia. Sono necessarie misure urgenti.

Die Studie des BUND zeigt stark steigende Grundwasserknappheit im Rhein-Erft-Kreis und anderen NRW-Regionen. Dringende Maßnahmen gefordert.
Lo studio BUND evidenzia un forte aumento delle carenze di acque sotterranee nel distretto di Rhein-Erft e in altre regioni della Renania Settentrionale-Vestfalia. Sono necessarie misure urgenti.

Crisi delle acque sotterranee nella NRW: l'uso eccessivo minaccia le nostre risorse idriche!

Nella Renania Settentrionale-Vestfalia emerge un quadro preoccupante: da uno studio attuale del BUND emerge che più della metà delle regioni del Land soffre di una grave carenza di acque sotterranee. Per essere più precisi, sono colpiti 32 dei 54 distretti e città indipendenti, il che corrisponde a una portata allarmante. Da dove viene questa crisi delle acque sotterranee? Uno dei motivi principali è lo sfruttamento eccessivo, in cui vengono rimosse più acque sotterranee di quelle che possono essere reintegrate dalle piogge. Come riferisce WAZ, circa il 25% dei punti di misurazione delle acque sotterranee nella NRW ha raggiunto nuovi minimi.

La situazione è particolarmente grave nella baia del Basso Reno, dove ogni anno vengono prelevati circa 500 milioni di metri cubi di acque sotterranee a causa del prosciugamento delle miniere a cielo aperto. In molte regioni, soprattutto nella parte occidentale della Renania Settentrionale-Vestfalia, il fabbisogno idrico agricolo è aumentato notevolmente. Si può constatare che il commercio delle acque sotterranee è ormai molto popolare, tanto che il BUND chiede che in futuro l'estrazione sia a pagamento per favorire un utilizzo più attento.

Impatti locali della crisi delle acque sotterranee

Lo sfruttamento eccessivo delle acque sotterranee non colpisce solo l’agricoltura, ma ha conseguenze dirette anche sull’industria. Secondo le informazioni della WDR, le aziende della Renania settentrionale-Vestfalia utilizzano oltre il 50% delle riserve di acque sotterranee disponibili per la produzione e l'acqua di raffreddamento. Un esempio dal distretto amministrativo di Düsseldorf mostra: ogni anno vengono prelevati 1,17 milioni di metri cubi di acque sotterranee, il che aggrava ulteriormente il problema.

Le prime conseguenze della carenza di acque sotterranee sono già evidenti. La navigabilità sul Reno è limitata, le foreste stanno morendo e aumentano i cattivi raccolti. Allo stesso tempo, aumentano gli eventi meteorologici estremi come forti piogge e inondazioni. Un altro punto interessante è che la temperatura più alta dell’anno è stata misurata presso la stazione meteorologica di Hamm-Lippstadt nel giugno 2025.

Un approccio olistico per affrontare la crisi

Le sfide legate alla scarsità d’acqua sono complesse e richiedono un’azione immediata. Uno studio dell’Agenzia federale per l’ambiente affronta le diverse cause della carenza idrica in Germania, dalle condizioni climatiche ai problemi di qualità dell’acqua. Gli esperti attirano l’attenzione sulla necessità di riconoscere che le misure di gestione idrica esistenti potrebbero non essere sufficienti a soddisfare le esigenze future e che la conservazione dell’acqua è ora più importante che mai.

Un progetto di ricerca chiamato WADKlim ha sviluppato soluzioni e raccomandazioni per la gestione dell'acqua. Questi sono in linea con la strategia tedesca di adattamento ai cambiamenti climatici e con la strategia nazionale sull’acqua. Le misure proposte includono strategie per promuovere l’efficienza idrica, migliorare la ritenzione idrica e la cooperazione regionale tra diversi gruppi di utenti. Per coprire le esigenze future ed evitare conflitti di utilizzo, è fondamentale la raccolta regolare di dati sull’uso dell’acqua e la sua trasparenza. [Agenzia federale per l'ambiente]

Data questa situazione complessa, è giunto il momento di prendere importanti decisioni politiche e di impegnarsi più da vicino con gli ecosistemi naturali. Questo è l’unico modo per garantire un equo accesso all’acqua a tutti i gruppi di utenti e garantire la disponibilità idrica per le generazioni future.