Approvvigionamento di gas a Siegen: prezzi elevati e nuove sfide!
Sviluppi attuali sull'approvvigionamento di gas a Siegen-Wittgenstein: prezzi, livelli di stoccaggio e sicurezza dell'approvvigionamento nel contesto delle crisi geopolitiche.

Approvvigionamento di gas a Siegen: prezzi elevati e nuove sfide!
Negli ultimi anni, l’approvvigionamento di gas in Germania ha attraversato periodi turbolenti e la dipendenza dal gas naturale russo è diventata un punto chiave e sensibile. Attualmente quasi la metà delle famiglie tedesche si riscalda ancora con il gas, anche se la questione sta diventando sempre più esplosiva sia in ambito politico che economico. Secondo il Giornale di Siegen Attualmente stiamo vivendo una situazione più stabile, ma non priva di sfide.
Dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina nel 2022, la Germania ha perso il suo principale fornitore di gas naturale. Nel maggio 2022, i livelli di stoccaggio del gas erano ancora al 40%, un dato che molti hanno trovato preoccupante per il prossimo inverno. Attualmente però il livello di riempimento si trova nella fascia media, poco sotto il 54%, e il Ministero dell'Economia ha ridotto l'obiettivo di riduzione dal 90 al 70%, il che segnala un certo allentamento. Thomas Mehrer, amministratore delegato della società di servizi Siegen, non vede in questi dati un'allarmante penuria di gas, ma piuttosto un approccio calcolato da parte dei gestori dello stoccaggio.
Livello di allerta precoce e strategie di mercato
Il governo federale ha annunciato il “piano di emergenza gas” nel giugno 2022 e ha attivato il “livello di allerta” - ma ora abbiamo raggiunto il livello di allerta precoce L'Agenzia federale per l'educazione civica riportato. I fornitori e gli operatori del gas valutano costantemente la situazione, mentre una squadra di crisi del gas si riunisce quotidianamente per tenere la situazione sotto controllo. Il mercato, che il ministro federale dell'economia Robert Habeck sta mettendo in moto, punta anche su acquisti flessibili e sull'utilizzo dello stoccaggio del gas per attutire eventuali colli di bottiglia.
Uno sguardo ai costi: i prezzi al consumo del gas continuano ad aumentare, con il gas naturale importato tre volte e mezzo più costoso nel febbraio 2022 rispetto a un anno prima. La dipendenza dal gas russo, che già era al 55%, è ora scesa al 40% circa, il che è uno sviluppo positivo. L’uscita completa dalla dipendenza dovrebbe essere raggiunta entro l’estate del 2024.
Prospettive future e diversificazione
Anche le infrastrutture verranno riconvertite per soddisfare le esigenze future. Con la costruzione di terminali di gas naturale liquefatto (GNL), le forniture di gas vengono diversificate per essere meno dipendenti dalla Russia. IL ZDF sottolinea che gli impianti di stoccaggio del gas in Germania sono ben pieni e il consumo di gas non rientra nella fascia critica. Gli ultimi dati mostrano che la Germania ha sempre raggiunto i suoi obiettivi di livello negli ultimi inverni. Anche le importazioni svolgono un ruolo importante, e ora provengono da Norvegia, Paesi Bassi e Belgio, mentre i contributi della Russia sono diminuiti drasticamente.
Infine Thomas Mehrer dà un buon consiglio ai proprietari di impianti di riscaldamento a gas: state calmi! Non è necessario affrettarsi ad espandere le stufe a gas o essere preparati a un potenziale collo di bottiglia nella fornitura. I prezzi del gas attualmente mostrano stabilità e potrebbe seguire una riduzione dei prezzi che verrà trasferita ai clienti.