Sorprendente dimissioni: il premier francese Lecornu si arrende!
Il primo ministro francese Sébastien Lecornu è sorprendentemente rassegnato. Controversare il bilancio e l'instabilità politica modellano la situazione.

Sorprendente dimissioni: il premier francese Lecornu si arrende!
La Francia ha scambiato improvvisamente le dimissioni: il primo ministro Sébastien Lecornu ha annunciato le sue dimissioni questa mattina, che il presidente Emmanuel Macron ha immediatamente accettato. Lecornu, solo in carica dal 9 settembre 2023, ha giustificato il suo passo con l'impossibilità di trovare un compromesso sostenibile nell'attuale situazione politica. Immediatamente prima delle sue dimissioni, aveva presentato solo la sua lista di gabinetti, che ha aumentato l'effetto a sorpresa. Il tempo Segnala che una violenta disputa sul bilancio infuria per il prossimo anno nell'Assemblea nazionale, in cui vi sono notevoli tagli nella stanza.
Lecornu aveva sentito la pressione da diversi lati in passato. Parti di opposizione come il diritto razziale hanno richiesto una nuova elezione o persino le dimissioni di Macron. Jean-Luc Mélenchon in particolare del Partito populista sinistro ha chiesto il dibattito sul licenziamento di Macron. C'è stato anche dispiacere all'interno del governo, in particolare dal ministro degli interni Bruno Retailleau, che ha criticato Lecornu dopo una riunione di crisi. Questa critica interna e le minacce dei partiti di opposizione avrebbero potuto essere decisive per Lecornus, che è il quinto capo del governo francese dalla ri -elezione di Macron nel maggio 2022. Mostra quotidiano ha riferito che Lecornu ha visto le condizioni per un governo stabile dopo soli tre mesi in carica.
Le conseguenze dell'instabilità
La turbolenza politica in Francia ha effetti di vasta riduzione. Gli esperti avvertono che l'incertezza potrebbe mettere a dura prova l'economia francese. Forte Euronews La necessità di ridurre il deficit statale a meno del 3 % entro il 2029 con possibili cambiamenti politici. I debiti francesi ammontano a circa 3,3 trilioni di euro, che è il più alto nell'UE. Se c'è una caduta del governo, ciò potrebbe mettere in pericolo l'implementazione di un piano pluriennale per ridurre il deficit.
Le attuali condizioni di mercato sembrano preoccupate e viene discussa la possibilità di un'influenza negativa sui settori legati. L'economista Guntram Wolff ha espresso preoccupazione per il fatto che tale incertezza politica potrebbe trattenere investimenti in Francia. Inoltre, il ministro delle finanze pubbliche, Amélie de Montchalin, avverte dei rischi di una supervisione internazionale delle finanze francesi.
Il tempo è esortato: Macron ora deve pensare a come procedere. Non è chiaro se nominerà un primo ministro o addirittura inizierà nuove elezioni. Tuttavia, è chiaro che la pressione politica sul governo sta aumentando e aumenta l'insoddisfazione per la popolazione. I cittadini e gli analisti francesi esaminano le decisioni imminenti del governo e le conseguenze associate per l'UE.