Protesta contro la camera di cura: migliaia di infermieri chiedono la libertà!

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Il personale infermieristico della Renania-Palatinato protesta contro l'iscrizione obbligatoria all'albo degli infermieri. Prossima demo: 13 settembre a Kaiserslautern.

Pflegekräfte in Rheinland-Pfalz protestieren gegen die Pflichtmitgliedschaft der Pflegekammer. Nächste Demo: 13. September in Kaiserslautern.
Il personale infermieristico della Renania-Palatinato protesta contro l'iscrizione obbligatoria all'albo degli infermieri. Prossima demo: 13 settembre a Kaiserslautern.

Protesta contro la camera di cura: migliaia di infermieri chiedono la libertà!

L'assistenza sanitaria in Renania-Palatinato è attualmente al centro di intense discussioni. Il personale infermieristico di tutto il Paese protesta contro il Camera statale degli infermieri, soprattutto a causa dell'iscrizione obbligatoria e dei relativi contributi annuali, considerati da molti inadeguati. Il prossimo raduno, al quale sono attesi circa 500 partecipanti, avrà luogo il 13 settembre a Kaiserslautern.

La critica alla Camera degli infermieri, che esiste dal 2016 e ha sviluppato regolamenti professionali e di perfezionamento, è ora arrivata anche alla scena politica. Il leader regionale della CDU, ad esempio, chiede un orientamento fondamentalmente nuovo per la Camera e sostiene l’adesione volontaria. Intanto il capogruppo parlamentare della SPD riconosce le preoccupazioni espresse e sottolinea la necessità di una maggiore accettazione da parte dell'Aula.

Proteste e risonanza politica

L'ondata di proteste è iniziata diversi mesi fa e si sta diffondendo in diverse città come Magonza, Treviri e Coblenza. Nelle manifestazioni precedenti, 200 persone sono scese in piazza a Magonza, 300 a Treviri e 600 a Coblenza per esprimere il loro disappunto. Questi disordini sono comprensibili, perché finora la Camera di cura ha guadagnato circa 40.000 membri che pagano in media quasi 140 euro all'anno. Critici come Michael Pauken, portavoce dell'Associazione infermieristica di Treviri, ritengono che la Camera sia inefficace e si chiedono perché nella Renania-Palatinato si debbano versare i contributi quando in altri Länder federali non è così.

Come rheinpfalz.de Secondo quanto riferito, gli infermieri hanno avviato una petizione per abolire la camera, che ha raccolto oltre 2.800 firme. La firmataria Alexandra Schug sarà ascoltata nella commissione per le petizioni il 30 settembre. L'Ordine degli infermieri chiede inoltre un'analisi approfondita sul futuro della Camera e l'abolizione dei contributi obbligatori.

Il ruolo della camera di cura

La stessa camera infermieristica si ritiene responsabile di prendere sul serio le critiche e di garantire migliori condizioni di lavoro. Il presidente della Camera Markus Mai ha annunciato iniziative per sondare i membri sui suggerimenti di miglioramento e ha sottolineato che la Camera può aumentare lo status sociale dell'assistenza. In un secondo momento, la Camera ha difeso un aumento delle tasse che in media è inferiore a due euro al mese e rappresenta il primo aggiustamento dalla fondazione della Camera.

La sfida per l’assistenza infermieristica in Germania è grande, dopotutto la popolazione invecchia sempre più e il personale infermieristico qualificato è raro. aerzteblatt.de sottolinea che attualmente in Germania non esistono altre camere di cura oltre alla Renania Settentrionale-Vestfalia e alla Renania-Palatinato. Un tentativo di fondare un'altra camera nel Baden-Württemberg fallì nel 2024.

Le prossime settimane saranno cruciali per determinare come si svilupperà la situazione intorno alla camera di cura. Le proteste mostrano chiaramente che c’è un forte bisogno di cambiamento e di maggiore partecipazione da parte del personale infermieristico.