Tifoso dell'Hansa picchia gli agenti di polizia: procedimento interrotto dopo tumulto!
Dopo i disordini alla stazione centrale di Lubecca, le accuse contro un tifoso dell'Hansa Rostock sono state archiviate. Limite contanti 3000 euro.

Tifoso dell'Hansa picchia gli agenti di polizia: procedimento interrotto dopo tumulto!
Il 30 marzo 2024 alla stazione centrale di Lubecca si è verificato un incidente, di cui ora si è occupato il tribunale. I tifosi dell'FC Hansa Rostock sono tornati da Kiel dopo la sconfitta per 2-0 contro l'Holstein Kiel. Numerosi tifosi del Rostock si sono radunati sulla banchina per salire sul treno per Bad Kleinen. Ma l'atmosfera è esplosa quando alcuni sostenitori si sono rifiutati di entrare nello scompartimento designato, mentre altri sono addirittura usciti.
La situazione è precipitata rapidamente quando si sono alzate forti grida di battaglia e si è dovuto chiamare la polizia. Un tifoso dell'Hansa è stato accusato di minacce, insulti e resistenza alle forze dell'ordine dopo aver preso a pugni in faccia un agente di polizia durante il suo arresto. Una cinquantina di tifosi hanno cercato di sostenere l'arrestato, provocando una colluttazione con la polizia. Alla fine l'imputato 38enne è stato convocato presso il tribunale distrettuale di Lubecca, dove ha descritto la sua visione degli eventi. Ha spiegato che voleva solo far uscire un amico da quella situazione.
Conseguenze legali
Il caso contro di lui è stato ora archiviato, ma non senza condizioni. L'imputato dovrà pagare entro sei mesi una multa di 3.000 euro, che andrà al centro ricreativo della polizia dello Schleswig-Holstein. Secondo i giudici e il pubblico ministero non ci sono stati feriti durante l'incidente, il che depone a favore della decisione. Un altro tifoso era stato precedentemente arrestato temporaneamente con l'accusa di sedizione, il che ha ulteriormente riscaldato la situazione.
Il caso è ancora una volta un esempio di quanto velocemente una situazione apparentemente innocua a margine di una partita di calcio possa trasformarsi in uno scenario minaccioso. Durante gli scontri è stata osservata anche resistenza alla polizia, che è particolarmente preoccupante tra i tifosi e spesso porta a discussioni sulla sicurezza durante le partite di calcio.
Progetti dei fan in primo piano
Ma non tutto ciò che viene percepito come violento o provocatorio nel contesto del calcio avviene senza un background. I progetti dei tifosi, che esistono da oltre 30 anni, cercano di contrastare proprio queste rivolte e creare soglie per la riduzione dell’escalation. Questi progetti mirano a prevenire le dinamiche di radicalizzazione e a sviluppare misure per la riabilitazione a lungo termine dei tifosi. Le recenti proposte della DFB e della DFL per sostenere finanziariamente queste iniziative dimostrano quanto siano importanti per aumentare la sicurezza durante le partite di calcio. Tuttavia, l’efficacia di questi programmi è sempre controversa.
Michael Gabriel, capo dell'ufficio di coordinamento del progetto tifosi, sottolinea che il lavoro in questi progetti non si concentra solo sulla situazione della sicurezza nei giorni delle partite, ma anche sullo sviluppo personale dei tifosi. Gli assistenti sociali spesso riescono a trovare accesso a sostenitori difficili da raggiungere che si trovano in situazioni di conflitto. Tuttavia, gli operatori di polizia come Michael Madre consigliano che il successo di questi progetti non dovrebbe essere misurato solo dal numero di interruzioni della sicurezza. Gli effetti sono spesso sottili: ciò che non accade è importante quanto ciò che accade.
Nel complesso, il dibattito sulla violenza nel calcio e sul ruolo dei progetti dei tifosi rimane un argomento appassionante. Gli eventi che circondano i tifosi dell'Hansa Rostock alla stazione centrale di Lubecca sono un altro esempio di quanto sia esplosivo questo campo e delle sfide che esistono quando si ha a che fare con tifosi appassionati che esprimono la loro gioia per lo sport in modo pieno di sentimento ma spesso senza limiti.