Processo per omicidio a Kiel: l'imputato rimane in silenzio sul crimine brutale
Processo per omicidio contro Manuel A. presso il tribunale distrettuale di Kiel: accuse di gelosia, denunce di testimoni e perizie psichiatriche caratterizzano il processo.

Processo per omicidio a Kiel: l'imputato rimane in silenzio sul crimine brutale
I nervi tesi presso il tribunale distrettuale di Kiel sono evidenti mentre il processo per omicidio contro Manuel A. entra nel turno successivo. Il 7 novembre 2025 l'imputato, accusato del duplice omicidio della sua ex compagna Silke E. e della sua amica Roman B., ha parlato nuovamente in aula. Tuttavia, il suo silenzio è rimasto l'elemento principale del procedimento odierno, poiché ha chiarito che non avrebbe risposto a nessuna domanda "né oggi né in futuro", il che ha portato alla conclusione anticipata della giornata del processo.
Non una parola sui presunti atti avvenuti il 16 novembre 2024 a Schackendorf. Secondo l'accusa, Manuel A. ha aggredito la sua ex fidanzata e il suo nuovo compagno con un coltello multiuso. Silke E. morì dissanguata sul posto a causa di 14 coltellate, mentre Roman B. sopravvisse, gravemente ferito, ma alla fine morì a causa delle ferite riportate il 13 marzo 2025. Questo crudele corso degli eventi dimostra che qui non era all'opera solo semplice gelosia, ma anche una predisposizione psicopatica in A., come suggerisce un rapporto psichiatrico. A. è accertata una personalità narcisistica e capacità di pieno controllo, che portano la Procura della Repubblica a chiedere la condanna a vita.
Cronologia dei crimini
Una cronologia dettagliata di eventi strazianti accompagna questo caso. Tutto è iniziato il 23 agosto 2024, quando Manuel A. ha fatto irruzione nell'appartamento di Silke E., armato di una sbarra di ferro lunga 60 cm. Ha legato la figlia sedicenne di Silke e una diciottenne e ha minacciato di suicidarsi. Silke E. riuscì a calmarlo e di conseguenza fu ricoverato in una clinica psichiatrica. Ma invece di migliorare, A. portò avanti il suo risentimento per la separazione e alla fine commise la cosa mostruosa.
- 23. August 2024: Einbruch in die Wohnung, Bedrohung und Freiheitsberaubung.
- 16. November 2024: Überfall auf Silke E. und Roman B. vor dem Haus.
- 6. Dezember 2024: Beerdigung von Silke E. in Wahlstedt.
- 13. März 2025: Roman B. stirbt an Komplikationen.
Presso il tribunale distrettuale A. è accompagnato dal suo avvocato difensore Andreas Meyer, la cui strategia di difesa entra in un territorio piuttosto problematico. L'avvocato difensore ha ricevuto risate da parte dei ricorrenti, cosa che gli ha visibilmente dispiaciuto, e l'atmosfera in aula è diventata estremamente tesa. L'avvocato Dirk Hein, che parla a nome dei parenti sopravvissuti di Silke E., vede evidenti contraddizioni nelle dichiarazioni di A. ed è convinto che queste saranno decisive per la sentenza.
Prospettive sul processo
Il processo è ora in una fase cruciale. Il 27 novembre il dottor Thomas Bachmann torna per completare la sua relazione. L'udienza è prevista per l'inizio di dicembre e il verdetto dovrebbe arrivare prima di Natale. Sarà interessante vedere come si svilupperanno le cose man mano che le atrocità continueranno ad essere sotto gli occhi del pubblico. Questo caso riguarderà a lungo la società di Colonia e dello Schleswig-Holstein.
La gravità delle accuse e il gioco psicologico ad esse associato chiariscono: si tratta di più di una semplice battaglia giudiziaria. Le famiglie colpite devono far fronte a una perdita incredibile e resta aperta la questione di come possano verificarsi tali atti.