La politica tariffaria di Trump: l’economia americana sull’orlo del disastro? Gli esperti avvertono!

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L’economia americana mostra debolezza nel 2025 a causa del calo delle esportazioni e della politica tariffaria di Trump. Gli esperti avvertono di una possibile recessione.

US-Wirtschaft zeigt 2025 Schwächen durch sinkende Exporte und Trumps Zollpolitik. Experten warnen vor möglicher Rezession.
L’economia americana mostra debolezza nel 2025 a causa del calo delle esportazioni e della politica tariffaria di Trump. Gli esperti avvertono di una possibile recessione.

La politica tariffaria di Trump: l’economia americana sull’orlo del disastro? Gli esperti avvertono!

Cosa sta succedendo nell’economia americana in questo momento? Abbastanza rischioso, si potrebbe dire. Rapporti recenti mostrano che la debolezza dell’economia statunitense sta diventando più evidente di quanto si pensasse in precedenza. Secondo quello Francoforte Rundschau Nel primo trimestre del 2025 il prodotto interno lordo (PIL) è diminuito dello 0,5%, mentre inizialmente il governo si aspettava un calo solo dello 0,2%. Uno sguardo al contesto evidenzia come ragioni principali di questo andamento il calo delle esportazioni e l’indebolimento della spesa al consumo. Anche le importazioni non si sono sviluppate come sperato.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha recentemente concluso in un rapporto che questi primi segnali di rallentamento nella politica tariffaria del presidente Donald Trump non possono essere trascurati. Le relazioni commerciali con il Canada e l’Europa si stanno sgretolando a causa della recente dura retorica di Trump, che sta avendo un impatto negativo sulle importazioni. Gli esperti parlano già di una “cessione di Trump” che caratterizza i problemi economici dell’economia statunitense. Inoltre, la Federal Reserve, la banca centrale americana, nonostante le incertezze, ha lasciato i tassi di riferimento nell'intervallo compreso tra il 4,25 e il 4,50%.

Revisione delle politiche di Trump

Il piano di Trump per rafforzare l’industria statunitense è diventato una prospettiva lontana? Forte ZDF e altri analisti, l’economia americana potrebbe addirittura contrarsi nel 2025, con gli esperti che considerano una probabilità del 60% di una recessione. Laura von Daniels, esperta commerciale, e Adam Tooze, storico economico britannico, criticano gli effetti dannosi delle attuali politiche economiche. L’uso di tariffe e decreti da parte di Trump trova sempre meno sostegno, sia nel mondo degli affari che in politica.

Ciò che è particolarmente evidente è che la politica doganale impone un onere enorme ai paesi poveri come il Lesotho. E il progetto “Mar-a-Lago Accord”, messo in campo dal consigliere economico di Trump, Stephen Miran, sta suscitando scalpore. Il piano prevede di isolare l’economia americana e svalutare il dollaro, una strategia che solleva interrogativi sulla lealtà degli Stati Uniti verso i suoi partner internazionali e potrebbe potenzialmente essere interpretata come un tentativo di ricatto.

Voci allarmanti dall’economia

Voci preoccupanti arrivano anche dal mondo degli affari. Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase, ha messo in guardia dalle conseguenze negative dei dazi nella sua lettera agli azionisti. Queste tariffe potrebbero non solo rallentare la crescita economica, ma anche alimentare l’inflazione. La crescente incertezza tra le aziende e le condizioni più difficili per i consumatori potrebbero diventare un circolo vizioso che lascia danni a lungo termine. Il manager degli hedge fund Bill Ackman e il capo di BlackRock Larry Fink stanno già chiedendo una pausa di 90 giorni per rivedere l’impatto delle tariffe.

Le prospettive modeste per l’economia americana si scontrano con un’Europa che si presenta sempre più come un’alternativa attraente. Condizioni politiche più stabili potrebbero rendere più facile la decisione per i ricercatori e le aziende che desiderano andare all’estero. Corteggiando i ricercatori e le aziende statunitensi, l’UE è pronta a trarre vantaggio dagli sviluppi attuali.

Insomma: la situazione è complicata e la direzione in cui andranno le cose resta incerta. Le idee su come dovrebbe essere l’economia americana in futuro variano notevolmente. Una cosa è certa: è urgentemente necessario ripensare l’economia americana per trovare nuove strade verso la crescita e la stabilità. Le prossime settimane e i prossimi mesi mostreranno come si svilupperà la situazione e se le politiche di Trump riusciranno a far fronte alle sfide attuali. La pressione cresce e il tempo stringe.