Grande operazione a Basilea: tifosi dello Stoccarda sotto controllo – fuochi d'artificio assicurati!
Il 3 ottobre 2025 la polizia cantonale di Basilea Città ha effettuato controlli sui tifosi dello Stoccarda, messo al sicuro oggetti pericolosi e organizzato alloggi temporanei.

Grande operazione a Basilea: tifosi dello Stoccarda sotto controllo – fuochi d'artificio assicurati!
C'era molto da fare ieri a Basilea, quando la polizia cantonale di Basilea Città, in collaborazione con l'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (BAZG), ha effettuato un intervento su vasta scala presso l'ufficio doganale autostradale di Weil am Rhein. L'obiettivo era quello di ispezionare dieci autobus e un minibus che trasportavano complessivamente 563 tifosi dello Stoccarda. La polizia ha sequestrato non solo materiale per mascherine e paradenti, ma anche guanti di sabbia di quarzo, un coltello e articoli pirotecnici. I tifosi controllati sono stati rilasciati dopo il controllo, ma la dinamica della giornata è andata ben oltre i controlli [verlagshaus-jaumann.de].
Circa 4.500-5.000 sostenitori dello Stoccarda si sono attivati nel centro di Basilea e alle 18:45 hanno iniziato una marcia dei tifosi verso il St. Jakob-Park. Fortunatamente, questa marcia di protesta è rimasta pacifica. È interessante notare che, nello stesso momento, dalle 18:30 a Barfüsserplatz si è svolta una manifestazione pro-Palestina non autorizzata con circa 700 partecipanti. Questa manifestazione si è spostata anche attraverso il centro della città verso Kleinbasel e ha suscitato entusiasmo.
Rivolta e ordine
La polizia era molto impegnata, soprattutto quando sono state spruzzate con lo spray alcune finestre di un caffè vicino a Claraplatz e sono stati sparati fuochi d'artificio presso la stazione di polizia di Clara. A titolo preventivo la polizia ha impedito un blocco presumibilmente pianificato alla Badischer Bahnhof, che ha portato alla breve sospensione dei treni della Deutsche Bahn prima che la manifestazione finisse intorno alle 21.00.
Dopo la partita, però, ci sono stati problemi altrove: a causa dei controlli sull'immigrazione, alcuni tifosi in trasferta non hanno potuto tornare come previsto. Per aiutare gli appassionati di calcio colpiti, la polizia cantonale ha organizzato per circa 500 tifosi vitto e alloggio per un breve periodo in una sala espositiva. Ciò si è reso necessario perché alcuni autisti di autobus non sono riusciti a rispettare i tempi di riposo, il che ha reso il viaggio di ritorno ancora più difficile. I controlli approfonditi e gli adeguamenti spontanei dimostrano ancora una volta che le misure di sicurezza prima dei grandi eventi sono particolarmente elevate, come riferisce swissinfo.ch.