Minuto di lutto all'Eibsee: ricerca di padre e figlio dopo l'incidente in pedalò!

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Operazione di ricerca dopo l'incidente in pedalò sull'Eibsee: padre e figlio scomparsi, i servizi di emergenza continuano a cercare intensamente.

Suchaktion nach Tretboot-Unfall am Eibsee: Vater und Sohn vermisst, Einsatzkräfte suchen weiterhin intensiv.
Operazione di ricerca dopo l'incidente in pedalò sull'Eibsee: padre e figlio scomparsi, i servizi di emergenza continuano a cercare intensamente.

Minuto di lutto all'Eibsee: ricerca di padre e figlio dopo l'incidente in pedalò!

A Eibsee in Baviera, un'amata meta escursionistica ai piedi dello Zugspitze, un tragico incidente in pedalò tiene impegnati i servizi di emergenza. Sabato pomeriggio, 5 luglio, si è verificato un grave incidente in piscina, quando un padre di 33 anni e suo figlio di sei anni sono caduti in acqua e da allora risultano dispersi. I drammatici eventi sono iniziati quando il ragazzino è caduto dal pedalò e il padre si è subito tuffato per salvarlo. Sfortunatamente, entrambi sono affondati e da allora sono scomparsi. A bordo del pedalò c'erano anche la madre 34enne del ragazzo e la moglie dell'uomo, nonché la figlia di quattro anni della famiglia. La famiglia viene dalla Baviera e sembra che fosse in viaggio a Eibsee.

Le operazioni di ricerca sono state avviate subito dopo la ricezione delle prime chiamate di emergenza intorno alle 11:15. Tuttavia, le ricerche hanno dovuto essere interrotte sabato sera senza successo. Domenica mattina la polizia e il servizio di salvataggio in acqua hanno proseguito le operazioni, che sono state eseguite con numerosi operatori di emergenza, squadre di subacquei e un elicottero della polizia. I sub hanno segnalato forti correnti sottomarine, che hanno reso la ricerca ancora più difficile. È stata avviata anche un'indagine penale, anche se al momento non ci sono prove di un atto scorretto. Si presume che si sia verificato un incidente, come riporta rosenheim24.de.

Cerca misure e sfide

Le operazioni di ricerca all'Eibsee non sono caratterizzate solo dall'emotività, ma anche da numerose sfide. Oltre alle forti correnti menzionate dai subacquei, l'Eibsee, come molti specchi d'acqua incustoditi, è noto per i suoi pericoli imprevedibili. Secondo la DLRG, nel 2024 in Germania sono annegate almeno 411 persone. Circa il 90% degli incidenti mortali legati al nuoto si verificano in acque interne non sorvegliate, dove la disattenzione o l'ignoranza dei pericoli hanno spesso conseguenze tragiche. Il DLRG raccomanda pertanto quando si praticano sport acquatici solo aree di balneazione sorvegliate e di osservare misure di sicurezza come l'uso di giubbotti di salvataggio, come consiglia ndr.de.

Sebbene la famiglia volesse partire in buona fede, ora diventa chiaro che i pericoli del mare aperto vengono spesso sottovalutati. Il rischio di annegamento è aumentato da vari fattori, come profondità improvvise dell’acqua e correnti spesso imprevedibili. Anche in questo caso non va trascurato il rischio di shock da freddo. Una temperatura dell'acqua compresa tra 12 e 16 gradi può essere pericolosa per la vita, soprattutto per le persone con malattie pregresse o per gli anziani particolarmente a rischio.

Un appello alla sicurezza

Il tragico incidente dell'Eibsee dovrebbe servire a ricordare a tutti noi di pensare ai nostri limiti quando si tratta di nuoto e sport acquatici. Per evitare incidenti è importante seguire le regole della balneazione: se si è malati, esausti o dopo aver mangiato, i nuotatori devono fare attenzione e abituarsi lentamente alle temperature dell'acqua più fredde. Inoltre, quando si consuma alcol, è necessario prestare attenzione per garantire che la capacità di giudizio non venga compromessa.

Questo incidente ci ricorda chiaramente che la sicurezza dell’acqua è una priorità assoluta. I pensieri dell'intera comunità sono con la famiglia colpita in questo momento difficile, mentre continuano le ricerche a Eibsee, come riporta pz-news.de.