Avvertenza urgente: i comuni si stanno dirigendo per 30 miliardi di euro di debito!
Il nuovo presidente del Giorno del Distretto, Achim Brötel, avverte di drammatici colli di bottiglia finanziari nel distretto di Neckar-Odenwald.

Avvertenza urgente: i comuni si stanno dirigendo per 30 miliardi di euro di debito!
L'argomento delle finanze municipali è attualmente in cima all'agenda. Come Achim Brötel, il nuovo presidente del Consiglio distrettuale di Baden-Württemberg, sottolinea, i comuni affrontano sterline sterzo. Già in autunno la pianificazione del bilancio che influisce non solo sulla situazione finanziaria delle città e dei comuni influenzerà, ma avrà anche un impatto evidente sulla realtà della vita dei cittadini. "Ci stiamo dirigendo a meno di oltre 30 miliardi di euro", afferma Brötel, che lavora anche come amministratore distrettuale nel distretto di Neckar-Odenwald e dirige il Consiglio distrettuale tedesco. Descrive la situazione come drammatica e richiede un rapido aiuto invece di aspettare fino al 2026, come Staatsanzeiger.
È particolarmente preoccupante che in alcuni punti sia già considerato possibili misure che potrebbero includere la cancellazione di linee di autobus e offerte culturali. Questi sviluppi potrebbero favorire l'ascesa di partiti estremi perché l'insoddisfazione sta crescendo tra la popolazione. Negli ultimi anni hanno dimostrato che il reddito municipale è aumentato del 3,5 %, ma le spese sono cresciute dell'8,8 %. Uno dei motivi di ciò sono le spese notevolmente aumentate per i servizi sociali, che secondo le cifre della Fondazione Schader ha causato un deficit di 24.3 miliardi di euro. Ciò significa un aumento di quasi il 300 % rispetto agli anni precedenti. Quindi la decisione municipale: i produttori non dovrebbero essere in grado di sfuggire alla leggera.
Debito e deficit
Allo stesso tempo, la relazione finanziaria municipale 2025 mostra che la situazione finanziaria dei comuni è suddivisa su tutto il consiglio. Le entrate fiscali stagnanti riflettono l'economia debole e significano che le spese importanti come il personale e i servizi sociali diventano incontrollati. "I problemi strutturali, in particolare per le spese sociali, sono irrisolti", avverte Brigitte Mohn della Bertelsmann Foundation. Sottolinea che gli alti deficit mettono in discussione la capacità finanziaria dei comuni che hanno oltre il 50 % degli investimenti pubblici. I compiti dei comuni sono stati ampliati nel corso degli anni, ma non sono stati finanziati sufficientemente. Ciò dimostra che siamo in un dilemma: sempre più compiti senza i soldi necessari e i comuni sono strutturalmente sottofinanziati.
Le spese per i servizi sociali sono aumentate in modo particolarmente drammatico, circa l'11,7 % nelle aree di assistenza all'integrazione e benessere dei bambini e dei giovani. Alla luce di queste cifre, diventa chiaro quanto siano necessarie riforme urgentemente per stabilizzare la situazione finanziaria dei comuni. Resta da vedere se il futuro patto mirato nell'accordo di coalizione del nuovo governo federale, che mira a rafforzare le capacità finanziarie municipali, fornisca anche proposte di riforma specifiche. Le prospettive attualmente pessimistiche sulle prospettive finanziarie dei comuni dubitano di questo, in quanto la [Bertelsmann Foundation] (https://www.bertelsmann-stiftung.de/deemen/aktuelle-zetungen/2025/juli/kommunale-finanzen-gro Repubblica).
L'urgente necessità di una riforma statale non solo diventa chiara nelle discussioni politiche, ma anche nei seminari, come recentemente organizzato dalla Schader Foundation e dalla Darmstadt University of Applied Sciences. Sono stati discussi gli approcci alle opzioni di riforma che dovrebbero concentrarsi sia sulla spesa che sul reddito dei comuni. Uwe Zimmermann, dell'Associazione tedesca di città e comuni, ha sottolineato che le sfide come la digitalizzazione, la riduzione della burocrazia e anche le misure di protezione del clima dovevano essere affrontate attivamente. Questo è l'unico modo per sopravvivere ai comuni di una situazione critica senza mettere in pericolo le basi della coesione sociale.