Microsonno al volante: lieve incidente sulla B85 vicino a Cham!
Incidente stradale il 2 luglio 2025 sulla B85 vicino a Cham, causato dal microsonno. Un conducente è rimasto lievemente ferito.

Microsonno al volante: lieve incidente sulla B85 vicino a Cham!
Lunedì mattina si è verificato un incidente stradale sulla B85 vicino a Cham, causato principalmente dal microsonno. Già alle 9:25 un conducente di 53 anni di un VW Crafter è entrato nella corsia opposta nell'area del cantiere e ha investito un camper Fiat in arrivo. L'incidente è avvenuto tra gli svincoli Cham-Süd e Cham-Ovest e fortunatamente la persona che ha causato l'incidente è rimasta illesa, mentre il conducente del camper, 65 anni, ha riportato ferite lievi. Secondo le stime i danni materiali ammontano a circa 1000 euro. La polizia ha vietato al conducente di continuare a guidare e ha avviato un procedimento con l'accusa di pericolo per la circolazione stradale a causa di difetti fisici. [Mittelbayerische](https://www.mittelbayerische.de/lokales/landkreis-cham/sekunden Schlaf-am-steuer-einanderstoss-auf-der-b85-bei-cham-endet-glimpflich-18975995) riferisce che questo caso è un esempio di un pericolo spesso sottovalutato nel traffico stradale.
Un microsonno, come è avvenuto in questo caso, descrive l'assopimento involontario durante la guida e può avere conseguenze fatali. Secondo gli esperti di [Bussgeldkatalog](https://www.bussgeldkatalog.de/sekunden Schlaf-unfall/), il microsonno è responsabile di circa il 25% degli incidenti mortali sulle autostrade. Particolarmente a rischio sono i conducenti professionisti che percorrono spesso lunghe distanze alla volta. Segnali di allarme come sbadiglio o palpebre pesanti dovrebbero essere presi sul serio. Naturalmente, un microsonno può avere anche conseguenze legali, come multe o addirittura la reclusione, a seconda della gravità dell’incidente.
Cause e conseguenze del microsonno
Le ragioni del microsonno sono molte: la stanchezza eccessiva, la mancanza di pause e alcuni farmaci possono essere pericolosi. Anche fattori esterni come percorsi monotoni e disturbi del sonno come l’apnea notturna contribuiscono all’affaticamento del conducente. La Società tedesca per la ricerca e la medicina del sonno spiega che la stanchezza è simile alle reazioni di un conducente agli effetti dell'alcol. Dopo 17 ore senza dormire, la capacità di reazione può diminuire pericolosamente in pochi secondi, paragonabile a un tasso di alcol nel sangue dello 0,5 per mille. Si consiglia quindi di non mettersi al volante dopo una lunga giornata, secondo il [TÜV NORD](https://www.tuev-nord-group.com/de/sekunden Schlaf-eine-unterschaetzte-fähr/), gli automobilisti svegli fin dalle prime ore del mattino dovrebbero smettere di guidare dopo le 23:00. al più tardi.
Per ridurre al minimo il rischio di microsonno, ci sono alcuni semplici suggerimenti: le pause regolari sono obbligatorie e un breve pisolino di 15-20 minuti può fare miracoli. Inoltre, nei nuovi veicoli verrà introdotto l'uso di dispositivi di segnalazione della sonnolenza, che dovrebbero incoraggiare le persone a fare delle pause analizzando le deviazioni dello sterzo. Ma la migliore preparazione è dormire a sufficienza. In ogni caso, la stanchezza è un serio pericolo sulla strada.