Monaco sogna: perché la città ha bisogno delle Olimpiadi adesso!
Monaco sta per prendere una decisione sulla sua candidatura alle Olimpiadi del 2036. L’articolo evidenzia le opportunità e le sfide, dalle infrastrutture all’edilizia abitativa.

Monaco sogna: perché la città ha bisogno delle Olimpiadi adesso!
Sta succedendo qualcosa a Monaco! La città con la sua ricca tradizione olimpica, che è città olimpica dal 1972, si trova ad affrontare un entusiasmante referendum su una rinnovata domanda per ospitare i giochi. Ciò potrebbe avere un impatto significativo non solo sul paesaggio urbano, ma anche sulla situazione economica. Un commento di Jörg Althoff sottolinea perché è a favore della candidatura olimpica e ne sottolinea i vantaggi sociali e infrastrutturali. L'autore, classe '68, vede nella struttura olimpica, creata più di 50 anni fa, un'importante pietra angolare dello sviluppo urbano ed è convinto che un futuro sostenibile per Monaco sia possibile solo con infrastrutture moderne. Althoff sottolinea di aver votato a favore della domanda per corrispondenza senza lasciarsi influenzare dalle voci critiche, che, a suo avviso, sono spesso ideologiche e disinformate.
Ma quale impatto reale possono avere i Giochi Olimpici sullo sviluppo urbano e sui prezzi immobiliari? L’economista sportivo Wolfgang Maennig postula che gli eventi sportivi possano fungere da catalizzatori. Ciò diventa impressionante se si considera la costruzione di nuovi impianti sportivi, che spesso portano al miglioramento dei quartieri cittadini. In un'analisi dei valori dei terreni intorno alla Max Schmeling Hall e al Velodromo di Berlino, ha scoperto che i prezzi degli immobili nelle immediate vicinanze erano fino al 7,5% più alti rispetto a zone comparabili. Questa tendenza potrebbe riguardare anche Monaco, dove da decenni si osserva un aumento degli affitti.
Olimpiadi e prezzi immobiliari
L’aumento dei prezzi non è sempre motivo di gioia. I consumatori spesso devono prepararsi ad aumenti dei prezzi locali e limitati, che possono essere esacerbati da fattori quali il traffico e l’inquinamento acustico. A condurre il dibattito sono anche diversi istituti economici, tra cui l'Istituto Ifo e l'Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW), che mettono in guardia dai rischi e dagli effetti macroeconomici spesso sopravvalutati di eventi di tale portata. Sembra che le Olimpiadi non siano necessariamente un jackpot economico, ma piuttosto un insieme di effetti temporanei in termini di politica di localizzazione.
Ciononostante, vi sono opinioni chiare sul potenziale stimolo economico positivo che potrebbe derivare dal miglioramento delle infrastrutture. Le previsioni della Confederazione tedesca degli sport olimpici (DOSB), menzionate da Althoff, indicano un aumento di 90 milioni di euro rispetto a una previsione dei costi totali dell'evento di circa 4,9 miliardi di euro. Questo potenziale è supportato da una forte iniziativa economica di oltre 30 società DAX, che vedono la candidatura di Monaco non solo come un evento sportivo, ma anche come un'opportunità economica.
Lo sguardo al futuro
Non solo risuonano le emozioni olimpiche, ma anche i sogni delle generazioni più giovani danno forma alla discussione. Althoff descrive l'entusiasmo di sua figlia, che vorrebbe gareggiare ai Giochi Olimpici nella sua città natale. Queste storie personali creano un legame con la popolazione e portano la speranza comune per un’infrastruttura disponibile e rinnovata che promuova i giovani e lo spirito sportivo.
Nel complesso, le attuali discussioni sulla candidatura olimpica mostrano che non si tratta solo di una questione sportiva ma anche di una pianificazione urbana di vasta portata e di considerazioni economiche. Gli abitanti di Colonia e gli altri cittadini dovranno chiedersi se votano a favore o contro una richiesta. Nessuno potrà ignorare la diversità degli argomenti. Si tenga sempre presente che le conseguenze di tali giochi vanno ben oltre i successi sportivi, e rimane la domanda: Monaco è pronta per una nuova avventura olimpica?