Nuova legge elettorale in Assia: il processo D’Hondt suscita entusiasmo!
L'Assia riforma la legge elettorale locale: la nuova procedura d'Hondt mira a favorire i partiti più grandi. Elezioni del 15 marzo 2026.

Nuova legge elettorale in Assia: il processo D’Hondt suscita entusiasmo!
I preparativi per le elezioni locali dell’Assia del 15 marzo 2026 sono in pieno svolgimento e c’è molto di cui discutere. La base per l'attribuzione dei mandati nei comuni e nei consigli distrettuali sarà la nuova procedura di assegnazione dei seggi, la procedura d'Hondt, al posto del sistema Hare/Niemeyer utilizzato finora. Questa decisione, presa il 27 marzo 2025 dal Parlamento regionale di Wiesbaden, ha già suscitato accesi dibattiti. Mentre la coalizione rosso-nera formata da CDU e SPD ha votato a favore della riforma, i gruppi dell’opposizione, tra cui i Verdi, l’AfD e il FDP, hanno respinto con forza l’emendamento.
Il passaggio al metodo d'Hondt, utilizzato frequentemente nella legge elettorale tedesca dal 1945, solleva una serie di interrogativi. Questo metodo divisore divide i voti dei partiti per un conteggio progressivo (1, 2, 3, ...) e assegna i seggi in base al numero più alto ottenuto. I critici concordano sul fatto che questa metodologia elettorale tende a favorire i partiti più grandi. L'avvocato costituzionale di Marburg Hans-Detlef Horn ricorda che la procedura può talvolta portare a distorsioni e mettere a repentaglio l'uguaglianza elettorale. Chiede quindi una revisione globale delle attuali disposizioni della legge elettorale.
Legge elettorale in transizione
Il passaggio dal metodo Hare/Niemeyer, utilizzato in Assia dal 1981 e basato su un altro metodo di calcolo, al sistema d'Hondt ha suscitato un grande dibattito tra l'opinione pubblica politicamente interessata. Con il metodo Hare-Niemeyer i voti venivano moltiplicati e poi divisi per il numero dei seggi, cosa che in passato consentiva una rappresentanza più proporzionale. Secondo il sistema d'Hondt, al Frankfurter Römer potrebbero ora essere rappresentati solo 11 gruppi invece di 16, come riferisce il ministro degli Interni Roman Poseck (CDU). Ciò potrebbe ridurre la frammentazione dei parlamenti, sottolinea Poseck. Ma molte voci avvertono che ciò potrebbe ridurre ulteriormente l’influenza dei partiti più piccoli, percepiti come una minaccia alla democrazia.
La Corte costituzionale federale sottolinea inoltre che le disposizioni sul diritto di voto non sono sempre innocue. Le reazioni alla riforma sono quindi divise: da un lato c'è il governo, che vuole migliorare la funzionalità della rappresentanza locale; dall'altro ci sono critici che temono che i partiti più piccoli vengano svantaggiati e stanno valutando l'azione legale. La FDP ha già intentato una causa contro la riforma. Le tue paure non sono infondate. Ci sono stati esempi in passato in cui i partiti hanno ottenuto risultati peggiori della loro quota di voti a causa dell'uso della procedura d'Hondt.
Le prospettive per le elezioni amministrative
Il 15 marzo 2026 sarà chiaro se i rischi associati alla procedura d'Hondt si concretizzeranno effettivamente. Scienziati ed esperti di diritto elettorale seguono con entusiasmo lo sviluppo, perché la decisione del tribunale regionale dell'Assia, che sarà decisiva per l'attuazione finale della riforma, è vista come una sfida matematica. In definitiva, è importante mantenere l’equilibrio tra i partiti più grandi e quelli più piccoli, promuovendo allo stesso tempo il funzionamento dei parlamenti.
Nel complesso resta da vedere come si svilupperanno le strutture politiche dopo la riforma e se gli elettori troveranno effettivamente una rappresentanza chiara e affidabile dei loro interessi alle urne. I prossimi mesi promettono grandi emozioni e potrebbero essere decisivi per il panorama politico dell'Assia.