Tecnologia medica in pericolo: le tariffe minacciano l’offerta e l’innovazione!
L’articolo evidenzia gli effetti del conflitto commerciale sul settore della tecnologia medica, soprattutto in Germania e negli Stati Uniti, il 19 luglio 2025.

Tecnologia medica in pericolo: le tariffe minacciano l’offerta e l’innovazione!
Il settore della tecnologia medica si trova attualmente ad affrontare enormi sfide derivanti dal teso conflitto commerciale tra USA e UE. Come fundscene.com rapporti, le aziende si stanno preparando per un ulteriore inasprimento delle condizioni commerciali. Le conseguenze sono già evidenti: nel primo trimestre del 2023, le importazioni di prodotti di tecnologia medica in Germania sono aumentate di ben il 15% rispetto all’anno precedente, mentre le importazioni dagli Stati Uniti sono aumentate addirittura del 42%.
Le aziende statunitensi di tecnologia medica stanno attualmente riempiendo i loro magazzini in Europa per prepararsi alla minaccia di aumenti tariffari. Jörg Mayer, amministratore delegato di Spectaris, sottolinea che questo aumento potrebbe essere dovuto o all'aumento delle scorte da parte dei clienti o all'azione attiva delle aziende statunitensi. Le tariffe del 10% attualmente in vigore negli Stati Uniti hanno già colpito le aziende tedesche di tecnologia medica e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che aumenterà queste tariffe al 30%.
Gli effetti della politica doganale
L’industria della tecnologia medica è allarmata per le conseguenze a lungo termine dell’aumento delle tariffe. Come electroniknet.de rapporti, oltre il 50% di tutti i dispositivi medici si basa su semiconduttori. L’aumento delle tariffe potrebbe aumentare ulteriormente i costi e rallentare la forza innovativa del settore. Il ministro del Commercio Lutnick ha anche annunciato nuove tariffe sui semiconduttori e sui prodotti farmaceutici, che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione.
In un mercato che attualmente cresce del 4,9% annuo, l'umore e la situazione economica sono a rischio. Soprattutto le piccole e medie imprese (PMI) faticano a sopravvivere perché non hanno le risorse per avviare impianti di produzione negli Stati Uniti. Dazi elevati portano alla frammentazione delle catene di approvvigionamento globali e all’aumento dei costi di produzione, che alla fine potrebbero essere trasferiti agli ospedali e ai pazienti.
La speranza per i negoziati
In questa situazione di tensione, Jörg Mayer chiede un dialogo costruttivo tra l'UE e l'amministrazione americana. Spera che la situazione si allenti, il che potrebbe alleviare gli effetti negativi dei conflitti commerciali. BV-Med fa una dichiarazione simile, chiedendo un'esenzione per i dispositivi medici al fine di garantire la libera circolazione delle merci. L'amministratore delegato Dr. Marc-Pierre Möll sottolinea l'importanza umanitaria di questi prodotti.
La politica commerciale di Donald Trump potrebbe non solo colpire le aziende europee, ma anche destabilizzare l'intero settore negli Stati Uniti. devicemed.de sottolinea che i dazi previsti sulle importazioni dall'UE potrebbero aumentare fino al 20%, il che aggraverebbe ulteriormente la situazione. Il settore si trova quindi in un punto critico in cui sono necessarie decisioni sul corso futuro.